Roma-Braga 3-1, le pagelle: Pau Lopez 6,5: Chiamato in causa di rado, riesce a mantenere alta la concentrazione e si fa trovare pronto su una conclusione insidiosa di Sporar. Soltanto una maldestra deviazione di Cristante gli nega il quarto clean sheet consecutivo. Pian piano sta guadagnandosi la fiducia della squadra e dell'ambiente. Mancini 6,5: Gara ordinaria per il centrale ex Atalanta. Guida il reparto con la solita grinta ed è ormai un imprescindibile. Cristante 5,5: Il suo arretramento sulla linea dei centrali consente alla squadra di impostare con qualità e sin dalle prime battute. Prestazione sporcata dalla macchia di un altro autogol, quello che nel finale consente ai portoghesi di accorciare le distanze. Karsdorp 6,5: L'olandese si conferma un elemento in costante crescita. La sua velocità gli consente di limitare l'estro di Galeno, con esso la maggior fonte di pericolo del Braga. Veretout 6: Una volta di più si mette a disposizione della squadra e non delude in quanto a dedizione e dispendio di energie, esaltandosi pure in un paio di interventi plastici. Ammonito. Diawara 6: Solido, pressoché onnipresente in fase d'interdizione, preciso nell'impostazione. Il guineano, dopo esser sparito dai radar per diversi mesi, sembra rientrato al centro del progetto ed avanza la candidatura a una maglia per il big match di domenica. Villar 6,5: Mister Fonseca gli risparmia un tempo, per preservarlo in vista della gara contro il Milan. L'ex Elche gioca da veterano e con qualità e consapevolezza fuori dal comune. Bruno Peres 6: Il brasiliano prosegue la striscia positiva. Ordinato, preciso in fase difensiva e con discreto coraggio, pare ormai essere pienamente rodato negli schemi della squadra. El Shaarawy 6,5: Occasione importante per il faraone, nell'ottica di mettere minuti nelle gambe e riacquisire la giusta lucidità e forma fisica. Scaturisce la rete dell'1-0 calciando sul palo il pallone che viene poi ribadito in gol da Dzeko. È sulla via giusta per il ritorno a pieno regime. Pedro 5,5: Fumoso, corre tanto ma conclude ben poco. L'impressione è che il talento cristallino dello spagnolo sia, ormai, solo a tratti supportata dalle sue gambe. La traversa centrata da pochi metri somiglia più a un occasione sbagliata, che a uno sfortunato tentativo. Dzeko 7: Sblocca la gara e mette il campo in salita agli avversari. Come all'andata risulta decisivo. Sostituito per un problema all'inguine, diverrà decisivo il suo recupero in vista della prossima fondamentale partita. Borja Mayoral 6,5: Entra e segna. Degno numero 19, resta difficile paragonarlo al bosniaco. Carles Perez 7,5: Intraprendente, estroso, coraggioso. Il suo ingresso in campo cambia la partita e porta alla Roma tanto la rete del 2-0, quanto un illuminante passaggio che propizia il 3-1, oltre a una serie di giocate che sprizzano di qualità, immensa voglia di fare e creare dubbi all'allenatore. Pellegrini 6: Corre tantissimo per aiutare la squadra e si mette a disposizione dei compagni. Fallisce dagli undici metri ma subito ristabilisce la quiete illuminando Carles Perez con un assist al bacio. Mkhitaryan SV Spinazzola 6: Sembra risparmiarsi e non voler forzare la mano, preservando le energie per i prossimi incontri. Nel finale si accende e serve l'assist per Mayoral. Fonseca 7: La Roma passa i sedicesimi di finale senza aver incontrato il minimo sentore di difficoltà. In un momento di emergenza difensiva e con tante gare da affrontare, il portoghese riesce a sistemare la retroguardia e a raggiungere l'obiettivo senza intoppi consistenti.

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