Questi alcuni titoli dei maggiori quotidiani sportivi:

Il Tempo: Filtra ottimismo in casa Roma sulla possibilità che Smalling possa scendere in campo contro il Sassuolo. L'inglese ieri ha svolto parte della seduta in gruppo, effettuando poi la partitella con i suoi compagni. Qualche dubbio in più per Mancini e Pellegrini, entrambi impegnati in un allenamento individuale, mentre oggi tornerà Zaniolo a Trigoria e saranno valutate le sue condizioni, dopo aver rimediato una contusione alla coscia in Nazionale.

Gazzetta dello Sport: Il periodo di crisi generato dal Covid-19 ha permesso ad alcuni club di legarsi al mondo delle criptovalute e delle monete digitali. L’Inter campione d’Italia e la Roma hanno infatti firmato un contratto con Socios.com e DigitalBits, mentre il Milan sulla manica della maglia ha inserito la sponsorizzazione di BitMEX. Un mercato in continua evoluzione quello delle criptovalute, che può garantire degli introiti grazie al supporto dei tifosi ma che può anche non comportare nessun aumento di incassi. Ma nell’era post Coronavirus i club

Il Messaggero: L'ex difensore della Roma Aldair, in giallorosso dal 1990 al 2003, ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero. Di seguito uno stralcio della stessa.

Aldair avrà saputo che a Roma si parla solo di Mourinho. 
"Credo sia abbastanza normale, conosco molto bene i romanisti e penso anche la società. Gli hanno regalato l'uomo giusto. Ci voleva uno così per indirizzare le cose in un certo modo. Non posso non pensare a quando Sensi prese Capello anche se la squadra era molto forte e infatti vincemmo lo scudetto al secondo anno. La prima stagione però servì per porre le basi e farci apprendere le sue idee, potrebbe ricapitare la stessa cosa".

Scelta migliore non si poteva fare quindi?
"Assolutamente. Nel calcio è sempre un discorso di mentalità. Io non ho avuto mai la fortuna di giocarci contro in una partita ufficiale ma con Josè ci siamo conosciuti nella partita d'addio di Nakata, in Giappone. Pensavo fosse un burbero, invece ho scoperto un personaggio divertente, molto cordiale. La cosa che mi colpì moltissimo era la voglia di vincere anche in una partita amichevole. Un maniaco dei dettagli".

Con un allenatore così si può già sognare lo scudetto?
"Non esageriamo è troppo presto. Anche se io una piccola possibilità me la riservo proprio per l'allenatore che siede in panchina. Lui è in grado di trasformare i calciatori dal punto di vista caratteriale, convincendoli di qualsiasi cosa. Magari gli riesce un capolavoro già in questa stagione".

Cosa le piace della Roma?
"Fino ad oggi ho potuto vedere soltanto degli highlights ma credo che Abraham sia un acquisto importante, potente e veloce, il degno erede di un campione come Dzeko. Poi c'è Pellegrini che stimo da sempre, è un ragazzo che ha una grande intelligenza calcistica. Sono anche contento che sia il capitano in modo da continuare una bella tradizione che c'è

Corriere della Sera : Mourinho non ha mai perso in casa in Serie A. Una cosa normale per un allenatore speciale, che fra il 2002 e il 2011 infilò addirittura 150 risultati utili interni in 4 campionati diversi, fra Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid, diventando argomento di saggi persino sulla London Review of Books (“Nove anni sono un’eternità. Una probabilità su 7 milioni di riuscirci“). Nell’era dei 3 punti Mou è già sul podio con una striscia di 39 incontri, gli mancano solo 2 partite per raggiungere Allegri, arrivato a 41 con la Juventus prima di vedersi fermare dalla Lazio, nel 2017. La serie del portoghese, 30 vittorie e 9 pareggi, è stata naturalmente messa insieme soprattutto con l’Inter dei 2 scudetti, imbattuta in casa in quei campionati tra il 2008 e il 2010, ed è proseguita col 3-1 alla Fiorentina all’esordio all’Olimpico con la Roma. Contro Sassuolo (domenica), Udinese (23 settembre) ed Empoli (3 ottobre) Mou può stabilire il primato dal 1994 a oggi.

 


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