La "rivoluzione digitale" è arrivata a Roma. Uno degli obiettivi del programma del nuovo sindaco era proprio quello di snellire le lungaggini burocratiche e a febbraio aveva annunciato questa iniziativa, proprio il sindaco Roberto Gualtieri aveva esposto in una conferenza stampa tutte le novità riguardanti l'ufficio anagrafe capitolino, anticipate a inizio anno dal lavoro della commissione Cultura. Obiettivo è quello di ridurre drasticamente i tempi di attesa: se nel 2019 per ottenere il documento si impiegavano in media 17 giorni, ad oggi si è attivati addirittura a 3 mesi di attesa per un appuntamento
Era doveroso intervenire e da sabato 26 marzo sono attivi tre chioschi dove i cittadini romani potranno richiedere la carta d’identità elettronica (CIE) potranno anche durante i weekend.

I cioschi, ex PIT (punti informativi turistici) si trovano in piazza di Santa Maria Maggiore, a piazza delle Cinque Lune e a piazza Sonnino. 
I chioschi saranno attivi nei fine settimana, dalle 8.30 alle 16.30 di sabato e dale 8.30 alle 12.30 di domenica. Senza prenotazione, poiché basterà infatti presentare una fototessera e il vecchio documento per richiedere quello nuovo. 

Come pubblicato dallo stesso sindaco sulla sua pagina Facebook, già da sabato "il servizio ha avuto subito una risposta positiva, molti i cittadini che ne hanno approfittato con un afflusso costante durante tutta l'apertura".

Dal 1 marzo, inoltre, è possibile effettuare il cambio di residenza sul sito del comune. I moduli necessari vengono compilati online, con l'ausilio di un sistema guidato al quale si accede tramite Spid, carta d'identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. In tal modo, anche per questo procedimento burocratico molto importante i tempi verranno ridotti: una volta inviati tutti i documenti  - sempre online e in formato pdf - il cittadino potrà considerare automaticamente accettato il cambio qualora non ci siano dinieghi. 


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