[contact-form][contact-field label="Nome" type="name" required="true" /][contact-field label="Email" type="email" required="true" /][contact-field label="Sito web" type="url" /][contact-field label="Messaggio" type="textarea" /][/contact-form] Fonseca ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro il Lecce.
Sul Lecce dichiara: «Squadra molto motivata, che ha fatto tre vittorie consecutive. Giocano bene, ha intenzione di giocare dall’inizio con la costruzione. Hanno buoni giocatori, che amano avere la palla. Sono in un gran momento dopo tre vittorie, sarà una partita difficile» Per quanto riguarda i cambi spiega: «Posso cambiare due, tre o quattro giocatori in questa partita. Come ho detto, non abbiamo molto tempo per recuperare ed è normale che potremo cambiare qualche giocatore della squadra per essere più freschi nella partita». Parole anche per i suoi giocatori, su Pellegrini: «Penso che Lorenzo debba capire quello che non ha fatto bene e perché. Ci ho parlato per spiegargli cosa non è andato. Prima cosa deve capire questo, dopo, secondo me, io devo farlo giocare. E’ importante che lui abbia la mia fiducia per potermi dimostrare che sta lottando per cambiare le cose in positivo». E su Kolarov: «Giocherà domani, contro il Lecce lui ha le caratteristiche giuste. Non è andato bene nelle ultime partite come tutta la squadra, nell’ultima è migliorato». Parole di difesa nei confronti di tutta la sua squadra: «Più che parlare di quello che la squadra non ha fatto bene, è importante valutare quello che abbiamo fatto meglio. E’ sempre la stessa squadra, i ragazzi hanno fatto molte buone partite dall’inizio della stagione. Siamo la squadra con più angoli battuti. Vogliamo segnare di più, ma devo dire però che siamo anche una delle squadre che fa più gol da corner, la seconda. Ci lavoriamo spesso. Possiamo fare più gol, abbiamo giocatori molto forti. Abbiamo l’opportunità di segnare su palla ferma in tutte le partite». Infine, una dichiarazione sulla Champions: «Io credo che sia possibile. Devo essere il primo a crederci per far sì che ci credano i giocatori. Non arrivare in Champions? Non sarebbe un fallimento. Come tutti hanno detto, dall’inizio della stagione, questo è un anno zero. Abbiamo cambiato tutto. Mi ricordo che quando Klopp è arrivato al Liverpool sono arrivati all’ottavo posto nella prima stagione. La Lazio? Da quanti anni Inzaghi è in quella squadra? Gasperini anche. E’ un anno di cambiamenti qui alla Roma e non sarebbe un fallimento».

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