Josè Mourinho (Photo Pruneti)
Josè Mourinho (Photo Pruneti)

"Dopo 5 minuti avevo la sensazione che avremmo vinto questa partita".
Così José Mourinho si è espresso ai microfoni di Dazn nel post partita di Roma-Napoli, gara fondamentale per la rincorsa ad un piazzamento in Champions League vinta per 2-0 dai giallorossi. Questa volta, a differenza di tanti dei big match che la Roma ha giocato negli ultimi anni, la sensazione dello Special One è stata quella anche di tanti tifosi romanisti e non solo, che, sul divano di fronte alla TV o direttamente sugli spalti dello Stadio Olimpico, hanno avuto modo di vedere la partita. 

Il Napoli, in un momento di grande difficoltà quasi impensabile ed impronosticabile dopo lo Scudetto vinto solamente qualche mese fa, gode comunque di straordinarie individualità, le quali tuttavia sono state completamente annullate dalla preparazione della gara messa in atto perfettamente dagli uomini di Mourinho. I giocatori azzurri più pericolosi, Osimhen e Kvaratskhelia, non sono mai riusciti ad impensierire seriamente la retroguardia della Roma e Rui Patricio, che si è sporcato i guanti solamente in un paio di comode occasioni. In una stagione in cui l'assente numero uno tra le file giallorosse è senza ombra di dubbio Chris Smalling, leader della difesa, Diego Llorente, al netto di qualche prestazione insufficiente, si sta dimostrando una vera e propria garanzia, dando continuità a quanto fatto vedere negli ultimi sei mesi dell'annata precedente. 

Con il match che è terminato in 11 vs 9 per via delle espulsioni di Politano ed Osimhen, arrivate rispettivamente al 66esimo e all'86esimo prima sul risultato di 0-0 e poi su quello di 1-0, sono state diverse le considerazioni secondo le quali la Roma in parità numerica probabilmente non avrebbe mai portato i tre punti a casa. Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato proprio questo tipo di dichiarazioni. Tuttavia, anche nei primi 65 minuti di gioco in 11 vs 11 i giallorossi si erano resi decisamente più pericolosi degli avversari, con due clamorose occasioni capitate sui piedi di Edoardo Bove, autore di un'altra prestazione decisamente sopra le righe. 

Il gol di Lorenzo Pellegrini e quello di Romelu Lukaku, arrivato poi agli sgoccioli dei minuti di recupero, non hanno fatto altro che sancire una superiorità mostrata nel corso di tutta la gara, nonostante assenze illustri come quella già citata di Smalling e come quella di Paulo Dybala, pronto al rientro in campo contro la Juventus. I punti che separano la Roma dal quarto posto, occupato momentaneamente dal Bologna, sono tre. Tre come le prossime gare, contro Juventus, Atalanta e Milan, che probabilmente racconteranno tanto degli obiettivi reali e concreti di questa squadra. 
 


💬 Commenti