Secondo quanto riportano i dati pubblicati da Transfermarkt, la Serie A in questa sessione di mercato è seconda solo alla Premier League per capitale investito. Le maggiori società italiane hanno infatti comprato giocatori per 552,74 milioni di euro, mentre ne hanno incassati 502,27 dalle cessioni, per un bilancio di -50,47 milioni. La Premier League, anche quest’anno, nonostante una flessione dell’11% rispetto al calciomercato della scorsa estate, si conferma regina in Europa. È stato infatti pari a 1,35 miliardi di euro il capitale investito dagli inglesi, che possono vantare sia il trasferimento più oneroso (Jack Grealish al City per 117,50 milioni di euro), sia le squadre che in assoluto hanno speso di più in Europa: Arsenal (165,60 milioni), Manchester United (140 milioni), Manchester City (127,5 milioni) e Chelsea (120 milioni). Nel complesso però il sistema inglese ha chiuso con un bilancio fra acquisti e cessioni che registra un ‘rosso’ di 709 milioni di euro. In Italia il club che ha speso di più è stato la Roma con 97,75 milioni di euro, seguito da Milan (72,70 milioni) e Atalanta (68 milioni). In termini di bilancio però la squadra italiana che ha incassato di più è stata l’Inter, che registra in questa sessione di calciomercato un +161 milioni, di cui 115 solo da Romelu Lukaku, tornato al Chelsea. Chiudono il podio dei top cinque campionati europei la Bundesliga (unica ad avere un bilancio in positivo: +37,63 milioni di euro), la Ligue1 che ha speso (394,92 milioni) e LaLiga, che dal 2020 al 2021 registra una forte frenata per capitale investito in calciomercato: -27% per ‘soli’ 293 milioni spesi.


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