Dopo il successo ottenuto a Parma, negli ottavi di Coppa Italia, la Roma torna alla vittoria anche in campionato. Termina 1-3 a Marassi sul campo di un Genoa molto motivato e che dimostra senza dubbio di valere più di quanto dica la classifica, riuscendo a mettere in seria difficoltà i giallorossi. Tre punti fondamentali per non perdere definitivamente di vista le prime posizioni e per rilanciarsi nella corsa Champions (aspettando il risultato dell'Atalanta), ma soprattutto per il morale, in vista di una settimana che vedrà la squadra di Fonseca affrontare prima la Juve (nei quarti di Coppa Italia) e poi la Lazio.   Le pagelle di Domenico Delli Muti Pau Lopez 6,5: Ha forse sulla coscienza parte del gol firmato Goran Pandev, in occasione del quale sbaglia i tempi dell'uscita facendosi anticipare dal macedone, ma gioca nel complesso una buona gara. Al 57' si riscatta con una parata plastica, che toglie il pallone dall'incrocio dei pali sul colpo di testa di Goldaniga. Si ripete con un intervento pazzesco al 90' su tentativo ravvicinato di Pandev. Spinazzola 7: Solo qualche giorno fa, l'esterno di Foligno sembrava ormai destinato al matrimonio con l'Inter. Saltata la trattativa con i nerazzurri, ecco che, complice l'assenza di Kolarov, l'ex Atalanta si ritrova a giocare improvvisamente dal primo minuto. Spinge come un treno sulla fascia sinistra, da grande qualità alle sue incursioni, e corona l'ottima prestazione propiziando l'autogol di Biraschi con un suo cross. Smalling 6: Qualche errore di troppo in fase di disimpegno. A tratti soffre la tecnica, il dinamismo e l'esperienza di Pandev, ma senza mai soccombere. Mancini 7: Guida la difesa: vince tutti i duelli individuali, facendosi sentire a livello fisico e trovando spesso l'anticipo sugli avversari. Giocatore in costante crescita, sia dal punto di vista tecnico, che della personalità. Santon 6: Molto bene in fase di spinta. Condivide con Mancini le responsabilità relative alla rete subita. In generale offre una buona performance, ma in marcatura serve più attenzione. Veretout 6: Il francese non è nel suo miglior momento, e viene ancora sostituito malgrado una gara discreta. Prestazione all'ombra del suo compagno di reparto, ma non per questo da buttare. Diawara 7: Sempre più fondamentale nell'economia del gioco giallorosso. Davvero difficile trovare errori nella sua prestazione. Il guineano ex Bologna è ormai insostituibile, poiché di vitale importanza tanto nello sviluppo del gioco, quanto nella fase di interdizione. Kluivert 6: Malgrado si proponga con continuità, l'olandese non è brillante negli ultimi metri e sbaglia spesso nelle scelte. L'ex Ajax da, allo stesso tempo, ottime risposte dal punto di vista fisico. Pellegrini 7: Si abbassa spesso in mediana per agire da regista e legare il gioco tra le due fasi. Rifinisce con qualità sulla trequarti campo, trovando il settimo assist stagionale: uno dei migliori. Ünder 6,5: Nel primo tempo è un funambolo e oltre a sbloccare la partita (dopo appena cinque minuti) trova spesso gli spazi giusti e si propone con efficacia sulla destra. Cala nella seconda frazione di gioco: più che normale per un giocatore che, fin qui, ha trovato davvero poca continuità. Dzeko 6,5: Il cigno di Sarajevo ritrova finalmente il gol (8 in campionato) in una serata nella quale, complice una grande densità difensiva del Genoa, offre solo a sprazzi le sua qualità nella manovra offensiva. Cristante SV Bruno Peres SV Cetin SV

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