La Roma batte il Manchester 3-2 ma esce dall'Europa League in semifinale. Paulo Fonseca, alla sua ultima partita europea in giallorosso, ha detto la sua a fine match.
Come spiega il blackout in quel secondo tempo? "Senza quello poteva giocarsela per passare. Sì, è difficile da spiegare. Abbiamo perso la semifinale in 45’ minuti. Oggi abbiamo fatto una buona partita, il secondo tempo di Manchester è andato male".
C’è rammarico vedendo la partita di ritorno? "Credevo fosse possibile arrivare in finale nonostante l’avversario, lo abbiamo dimostrato ma abbiamo sbagliato quel secondo tempo. Era difficile fargli 4 gol, ne abbiamo segnati 3 e potevamo farne di più ma loro icon poche occasioni sono riusciti a concretizzarle".
Ci siamo emozionati con Darboe: come lo ha gestito? "Si è allenato spesso con la prima squadra, si stava allenando bene e aveva giocato con la Sampdoria. Ho pensato di farlo giocare oggi, ho avuto qualche dubbio ma è entrato molto bene. Sembrava un giocatore con molta esperienza e fiducia, sono soddisfatto per lui e Zalewski".
Cosa si porta via di questi due anni alla Roma “Per me è stato un grande piacere essere stato allenatore della Roma. Ho imparato molto in Italia, ho trovato molte cose positive a Roma. È stata un’esperienza difficile, ma molto bella”. Quello con l’Italia è un addio o un arrivederci “Ora non lo so, l’Italia sicuro mi piace molto. Dipende dalle opportunità”. Vi siete sentiti con Mourinho? “Si sì, ci siamo sentiti. Mourinho è portoghese come me e si è comportato in maniera del tutto corretta con il sottoscritto. Non gli ho dato nessun consiglio, uno come Mourinho non ha bisogno dei miei consigli”. Ha mai pensato alle dimissioni? “Mai, ci sono stati momenti difficili in questi due anni, ma non ho mai pensato alle dimissioni. Nelle cose bisogna sempre crederci e stare sul pezzo”.

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