Frode Thomassen, DG del Bodø/Glimt, ha commentato la squalifica provvisoria inflitta dalla UEFA a Kjetil Knutsen e i fatti accaduti al termine della gara d'andata dei quarti di finale di Conference League contro la Roma. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Qual è stata la vostra reazione alla notizia della squalifica?
"Inizialmente è stato scioccante. Entrare in una situazione del genere, in un caso provocato dai tecnici della Roma, sembra inaccettabile e irragionevole".

Stai pianificando il peggio? Ovvero, che Knutsen non potrà guidare la squadra da bordo campo?
"Stiamo lavorando affinché la verità emerga. Sosterremo bene e con forza che il verdetto non può reggere. Abbiamo una forte aspettativa che quando avremo chiarito il caso e parleremo con la UEFA, la sentenza cambierà. Ce lo aspettiamo davvero".

La UEFA ha ricevuto le immagini video dal tunnel dei giocatori?
"L'hanno ricevuto, ma non possono averlo guardato. (ride,ndr)".

Come è stata accolta la decisione della UEFA da Knutsen e dai giocatori?
"Se c'è una cosa in cui siamo bravi è spostare l'attenzione su ciò che accadrà in campo. Ma ovviamente ci turba. Sia quello che è successo all'Aspmyra che la sentenza della UEFA. Ma lavoriamo insieme e parliamo insieme e giocheremo una partita importante giovedì, quindi è importante prepararsi bene. Abbiamo diverse persone che si concentrano sull'imminente appello alla UEFA e sulla partita stessa allo Stadio Olimpico. Sarà profondamente tragico se la fine della situazione sarà che Knutsen non potrà esserci. Non si tratta solo di questa partita, si tratta del tipo di valori che vuoi che il calcio abbia".


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