Marco Motta, calciatore del Persija ed ex di Juventus e Roma, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Oggi si affrontano le due squadre del tuo cuore, Roma e Juventus. Per chi farai il tifo?
"Ho fatto tante esperienze bellissime in carriera e ho un bel ricordo di tutte le piazze in cui ho giocato, ma la Roma e la Juve hanno per me un sapore speciale. Sarò neutrale".

Cosa hanno lasciato in te queste due squadre?
"A Roma c’era un clima meraviglioso. È stata una parentesi diversa dalle altre, conservo tanti ricordi. Dalla Champions League e gli ottavi contro l’Arsenal, alla cavalcata con Ranieri in cui sfiorammo lo scudetto. Poi è arrivata la Juventus. Quando ti chiama è difficile dire di no. Sono stato molto fortunato a poter vivere esperienze del genere. Anche in bianconero sono stati anni che ricordo con grande piacere”.    

Hai avuto la fortuna di giocare in grandi squadre e con grandi campioni. Alcuni, come Bonucci e Chiellini, saranno ancora protagonisti anche questa sera.
”Leo e Giorgio sono due simboli della Juventus, io sono onorato di aver avuto la possibilità di giocare insieme a giocatori così. Personalità e classe a non finire, dal punto di vista umano oltre che tecnico. Penso a loro come anche a Pirlo, Del Piero, Totti e De Rossi”.

Ad oggi giochi in Indonesia nel Persija. Come è cambiata la tua vita e come ti trovi?
“Jakarta per me è la New York asiatica. È un posto bellissimo, sono tutti sempre sorridenti e felici. Sono fortunato dal momento che ho una famiglia che mi supporta in tutto e per tutto”.


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