Dan e Ryan Friedkin (Photo Bertea)
Dan e Ryan Friedkin (Photo Bertea)

La UEFA ha pubblicato un Settlement Agreement per le violazioni alle norme del vecchio Financial Fair Play. I club italiani sanzionati sono Roma, Inter, Juventus e Milan. Di seguito alcune parti del documento che riguardano in particolar modo il club giallorosso:

Il Settlement Agreement coprirà:
- I cinque periodi di riferimento che si concluderanno nel 2022, 2023, 2024, 2025 e 2026.
- Le cinque stagioni 2022/2023, 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027.

Sul piano sportivo:

- Restrizione sul numero di giocatori: il club non può registrare più di 23 giocatori sulla sua Lista A per le competizioni UEFA rispetto al massimo di 25 previste nei regolamenti per le competizioni UEFA per club. Questa  restrizione non deve ridurre il numero di posti riservati per i “locally trained players” come definito nei regolamenti delle competizioni UEFA per club. Questa misura è applicata con la condizionale nelle stagioni 2023/2024, 2024/2025, 2025/206 e/o 2026/2027.
- Divieto di registrazione di nuovi giocatori: il club non può registrare nuovi giocatori sulla sua Lista A per le competizioni per club UEFA, a meno che il bilancio della Lista A sia positivo. Il bilancio della Lista A è definito come la differenza tra il costo dei giocatori in uscita (“risparmio sui costi”) e il costo dei giocatori in entrata (“nuovi costi”) in ogni deadline applicabile per l’iscrizione della Lista A del club. Questa misura si applica con la condizionale nelle stagioni 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027.
- Esclusione dalla prossima competizione UEFA per club per la quale si si sarebbe qualificata nelle prossime tre stagioni: questa misura si applica con la condizionale nelle stagioni 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027.

Il Club accetta che a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi, il divieto della registrazione di nuovi giocatori si applica alle stagioni 2022/2023 e 2023/2024.

Quindi, in questa stagione e nella prossima la Roma potrà iscrivere nuovi giocatori in lista solamente liberando risorse economiche escludendo altri giocatori. Le altre sanzioni si applicano nelle stagioni indicate in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi del Settlement Agreement.

Per quanto riguarda invece il piano economico.

Il Club accetta che un totale Contributo Finanziario sarà trattenuto dalla UEFA da ogni premio in denaro dovuto al Club nel modo descritto di seguito:
- Un non condizionale Contributo Finanziario equivalente al 15% del totale Contributo Finanziario è trattenuto dalla UEFA da ogni premio in denaro dovuto al club. L’UEFA tratterrà questo ammontare nella stagione 2022/2023.
- Un condizionale Contributo Finanziario fino all’85% del totale Contributo Finanziario sarà inoltre trattenuto se non saranno centrati gli obiettivi 2022, 2023, 2024 e 2025.

La Roma, quindi dovrà pagare subito 5 milioni di multa alla UEFA, tramite trattenute dai premi ottenuti in Europa League, con l'importo che può ammontare a un totale di 35 milioni

Infine, l'obiettivo del settlement agreement è quello di arrivare alla stagione 2025/2026 con una perdita non superiore ai 60 milioni:

Il club si impegna a raggiungere obiettivi finanziari intermedi nel periodo di riferimento coperto dal Settlement Agreement, in modo che il risultato economico calcistico della stagione 2025/2026 (esempio, coprendo i periodi di riferimento che  terminano nel 2024 e 2026) non superi i 60 milioni di deficit aggregato.

Qualora il Club fallisca a soddisfare il proponimento primario del Settlement Agreement, il Club violerà tale patto. La Prima Camera del CFCB può quindi applicare qualsiasi delle seguenti misure, dipendenti dalla misura della violazione:

- multa

- restrizione dei numero dei giocatori nella stagione 2027/2028

- divieto di registrazione di nuovi giocatori nella stagione 2027/2028

- esclusione dalla successiva competizione UEFA per club per la quale si sarebbe altrimenti qualificata nelle tre stagioni a partire dalla 2027/2028


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