La sosta ha permesso alla Roma di ricaricare le pile e di prendersi il tempo necessario per metabolizzare la brutta sconfitta rimediata nel derby. La reazione è stata quella giusta, quella che i tifosi giallorossi si aspettavano. Il 3-0 alla Sampdoria è stata una dimostrazione di forza importante, in una partita che è stata dominata in lungo e in largo e che ha visto tra i suoi protagonisti Wijnaldum, il cui apporto sarà fondamentale in questa seconda metà della stagione. Il centrocampista olandese, infatti, ha trascinato la sua squadra verso la vittoria con un gol, un palo ed un rigore procurato. A segno anche Dybala ed El Shaarawy, mentre c'è da registrare un'espulsione ai danni di Murillo per doppia ammonizione. 

Le tantissime assenze in particolar modo nel reparto difensivo (Ibañez, Mancini, Kumbulla, Karsdorp e Cristante) costringono Mourinho a tornare alla difesa a 4, mentre davanti viene rilanciato dal primo minuto Abraham. La Roma fa la partita dall'inizio alla fine, creando tanto e subendo poco. Alla fine della prima frazione di gioco, infatti, i tiri nello specchio della porta da parte dei giallorossi sono 15 contro i 2 degli uomini di Stankovic. Prima ci prova El Shaarawy un paio di volte dalla distanza, poi Ravaglia è bravo a dire di no ad un colpo di testa di Llorente e a due buoni tentativi di Zalewski e Pellegrini. Nel mezzo, l'occasione più ghiotta è capitata sui piedi di Wijnaldum, che a pochi passi dalla porta difesa dall'estremo difensore blucerchiato ha colpito in pieno il palo con uno scavetto. Fuori dal gioco, e non è più una novità, Abraham. 

La ripresa si apre con un episodio chiave, quello che vede Murillo andare sotto la doccia per doppia ammonizione e conseguente espulsione. La Samp in inferiorità numerica soffre ancora di più le avanzate della Roma, che comincia a dilagare. Ravaglia respinge un colpo di testa pericoloso di Smalling, poi al minuto 12 si deve arrendere a quello di Wijnaldum su assist di Matic. Stankovic si gioca la carta Lammers, ma la Samp si rende pericolosa con Leris. Dopodiché, Dybala sfiora il raddoppio e lo stesso fa Spinazzola, che trova la pronta risposta di Ravaglia. Nel finale Lammers salva sulla linea sul colpo di testa di Smalling, ma Ravaglia atterra Wijnaldum all'interno dell'area di rigore. Sul dischetto va Dybala, che non sbaglia e chiude i giochi. Negli ultimi istanti di partita c'è spazio anche per il tris, firmato da un colpo da biliardo eccezionale di El Shaarawy
 


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