La polizia della capitale potrà avere una nuova arma.
In dotazione alla Polizia Locale infatti arrivano i droni, per potenziare attività di controllo e per contrastare fenomeni come illeciti ambientali, discariche, insediamenti abusivi e roghi tossici.

Con i droni sarà possibile monitorare il territorio dall’alto e scoprire illeciti altrimenti difficilmente individuabili. La Polizia Locale ha avuto modo di sperimentare l’utilizzo di tali dispositivi per scoprire azioni illegali che attraverso le modalità ordinarie di pattugliamento non sarebbero state individuate, in particolare nell’ambito dell’inquinamento ambientale.

L’utilizzo di questi dispositivi entrerà a in vigore in autunno. Una quota di agenti, 54 con un coordinamento tra gruppi da remoto, già in possesso del titolo abilitativo di pilota APR, ha da poco terminato un corso formativo per l’implementazione delle tecniche per l’impiego dei droni, realizzato grazie alla collaborazione con il 41° Reggimento IMINT “CORDENONS” dell’Esercito Italiano, che ha provveduto a strutturare un corso ad-hoc a favore degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale della Capitale, mettendo a disposizione personale altamente specializzato nel campo della formazione sull’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto.

Attraverso questi strumenti innovativi si garantisce alla città un controllo maggiore e più capillare.


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