La Roma sembra essere uscita da un periodo di profonda crisi che l'ha vista protagonista in quest'avvio di stagione. I tre punti contro lo Slavia Praga, arrivati grazie ai gol di Edoardo Bove e di Romelu Lukaku, trascinano i giallorossi in cima alla classifica del Gruppo G, proprio tre lunghezze sopra ai cechi, che dopo le vittorie contro Servette e Sheriff perdono la loro imbattibilità in Europa. La squadra di Mourinho con questo successo conquista la quinta vittoria consecutiva tra Serie A ed Europa League, un dato che le permette di arrivare con l'entusiasmo giusto e con maggior serenità alla sfida delicatissima di domenica prossima a San Siro contro l'Inter di Simone Inzaghi. Continua a mandare in estasi il pubblico romanista Romelu Lukaku, che con la rete siglata ieri sera è andato in gol nella competizione per la 14esima volta consecutiva

L'avvio della Roma è perfetto, tanto che i giallorossi volano in vantaggio dopo pochissimi secondi con la meravigliosa firma di Bove. El Shaarawy scippa il pallone ad Holes e premia l'incursione del giovane centrocampista romanista, che portandosi la sfera sul suo destro fa partire un tiro a giro calibrato alla perfezione, imparabile per l'estremo difensore dello Slavia Praga. La crescita del classe 2002 è sotto gli occhi di tutti, il "Cane Malato" dello Special One mette a disposizione dei suoi compagni grinta, determinazione, corsa e sempre più qualità nella giocata. L'inerzia passa tutta dalla parte dei padroni di casa, che sulle giocate di El Shaarawy sfruttano il momento complicato degli ospiti e costruiscono anche la rete del raddoppio. Il Faraone colleziona il secondo assist di giornata per Lukaku, che scaglia un bolide imprendibile verso la porta difesa da Mandous: 2-0. Dopo il gol del raddoppio, arrivato dopo una ventina di minuti rispetto all'inizio del match, la Roma si limita a gestire la partita, subendo poco e nulla e continuando a creare i presupposti per fare altri gol. 

In avvio di ripresa l'allenatore dello Slavia Praga, Trpisovsky, cerca di dare un po' di brio al suo attacco inserendo Jurasek, ma ad andare più vicina alla via del gol è ancora una volta la Roma con Lukaku, che calcia di un soffio a lato. Un'altra occasione capita poco dopo sui piedi di Cristante, che però si lascia ipnotizzare da Mandous, poi è El Shaarawy a colpire in pieno la traversa. La prima ed unica grande occasione per lo Slavia Praga è per Schranz, che clamorosamente non sfrutta il primo grave errore in fase di uscita commesso da Ndicka. Da quel momento in poi i giallorossi pensano solo ed esclusivamente a gestire il risultato e le energie anche in vista del match contro l'Inter, tanto che fino al fischio finale le occasioni sono praticamente nulle sia da una parte che dall'altra.


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