Lorenzo Pellegrini (photo Fornelli)
Lorenzo Pellegrini (photo Fornelli)

Era dai tempi di Totti che un giocatore della Roma non vestiva la maglia n.10 della Nazionale, che negli anni – da quando è finita la generazione dei Baggio e dei Del Piero – è andata di spalle in spalle senza trovare quasi mai un degno erede.

Ieri è toccato a Lorenzo Pellegrini. Ottima la prova del talento della Roma che a fine gara ha invitato tutti ad avere fiducia nei giovani: “Più che i calciatori, dovevamo ritrovare il gruppo di ragazzi. Si è rivista una partita da squadra, specialmente contro una formazione fortissima come la Germania. L’Italia serve che riparta dai giovani, io provo sempre di dire la verità: ci sono tanti calciatori che si sono messi a disposizione ed hanno dato il possibile”.

Plebiscito sui social, che trova tutti d’accordo: “Possiamo dire che il simpatico esperimento sociale che ha visto la 10 della nazionale messa sulle spalle de gente improbabile e improponibile è finalmente finito?” oppure: “Che nessuno si azzardi a togliere la numero 10 dalle spalle di Pellegrini e soprattutto: MAI PIÙ IN PANCHINA” e ancora: “Finalmente si finirà di dare la 10 personaggi che sono operai prestato al calcio”

C’è chi scrive: “uno che segna la prima volta che porta la 10 azzurra, è un predestinato” e poi: “Se proprio dobbiamo darla a qualcuno ad oggi Pellegrini la merita più di qualunque la maglia numero 10″ e ancora: “L’unica cosa bella di questa nazionale: il 10 al posto giusto”.

 


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