Finalmente Paulo Dybala. Dopo tre partite senza segnare, il fenomeno argentino ha realizzato i primi due gol con la sua nuova maglia, trascinando la Roma verso la terza vittoria in quattro partite disputate, che la porta momentaneamente al primo posto in solitaria in attesa dei risultati di Napoli, Torino, Lazio ed Atalanta. I tifosi giallorossi sognavano da tempo di assistere alla Dybalamask allo Stadio Olimpico, quel momento è finalmente arrivato e il boato per La Joya è stato assordante. Il Monza, tolto il primo quarto d'ora in cui l'approccio alla partita era stato sufficiente, continua a mostrare delle lacune evidenti, che porteranno per forza di cose la società a riflettere per quanto concerne il futuro di Mister Stroppa. Dopo le due reti di Dybala, ad archiviare definitivamente il match è stata la zuccata di Ibañez, che ha posto fine a qualsiasi speranza di rimonta da parte degli ospiti. 

Mourinho decide di cambiare gli esterni rispetto alle prime uscite e butta dentro dal primo minuto Celik e Zalewski. In difesa, invece, parte Kumbulla al posto di Smalling. Una delle note negative della serata è proprio il problema al flessore rimediato dall'albanese, che dopo 26 minuti deve lasciare il posto al centrale inglese ex Manchester United. Nei primi minuti di gioco a gestire il possesso è soprattutto il Monza, che però fatica a rendersi pericoloso. Dal minuto 18 in poi non c'è storia. Abraham spizza di testa e lancia Dybala, che dopo essersi fatto 40 metri palla al piede con una serie di controlli pazzeschi fulmina Di Gregorio. Circa un quarto d'ora più tardi, è ancora una volta l'argentino a ribattere in rete una conclusione di Abraham respinta dell'estremo difensore del Monza. Dybala si accende e affina sempre di più l'intesa con Pellegrini, che nel finale della prima frazione di gioco spreca il tris. 

Al via della ripresa Stroppa, sotto di due gol e con un Monza in grande affanno, decide di equilibrare maggiormente la squadra, arretrando il raggio d'azione di Carlos Augusto e inserendo Molina sulla fascia. Il canovaccio del match, però, non cambia affatto, con la Roma che continua a dominare e a creare occasioni da gol. Prima Caldirola salva sulla conclusione a botta sicura di Pellegrini, poi Di Gregorio respinge una pericolosa iniziativa di Abraham. Poco prima della metà del secondo tempo, i padroni di casa chiudono la partita con il colpo di testa vincente di Ibañez sugli sviluppi di un corner battuto da Pellegrini. Prima del fischio finale c'è spazio anche per l'esordio in giallorosso di Belotti, che va subito ad un passo dal primo gol con la sua nuova maglia. L'altra brutta notizia della serata è l'infortunio muscolare rimediato nel finale da El Shaarawy, entrato pochi minuti prima al posto di Dybala. 
 


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