Jose Mourinho saluta i tifosi (photo Bertea)
Jose Mourinho saluta i tifosi (photo Bertea)

Nel post partita di Genoa-Roma, ha parlato José Mourinho.

José Mourinho a DAZN

L’esultanza con Afena-Gyan?
“Gli avevo promesso che gli avrei regalato delle scarpe costose che costano 800 euro (ride, ndr). Mi dispiace per mister De Rossi, ma ora rimarrà con noi”.

La partita?
“È stata una partita un po’ bloccata, Mkhitaryan ha fatto una partita fantastica in quel ruolo, ci è mancata un po’ di verticalità perché si sono abbassati nella ripresa. Ho messo Felix perché ho pensato avesse un profilo diverso, è entrato e ha creato difficoltà agli avversari. Ho pensato che con la sua fisicità potesse fare bene, però la squadra ha giocato bene”.

Cosa ha pensato quando ha visto Felix la prima volta?
“La Primavera lavora vicino a noi, lui e altri 3-4 si allenano spesso con noi. Mi ha impressionato la sua freddezza davanti la porta, non è tecnicamente un fenomeno però è freddo. Mi ha colpito la sua fisicità e la sua umiltà, in questa nuova generazioni trovi ragazzi che pensano di sapere già tutto, lui è l’opposto, si sente che mangia tutto, cioè che recepisce tutto. Mi dispiace per mister De Rossi perché perde Felix, però sarà contento per il ragazzo”.

Anche El Shaarawy si è applicato bene in quella posizione.
“Sono totalmente d’accordo, quando entra cambia la dinamica del gioco. Abbiamo avuto una percentuale altissima di possesso palla, Abraham e Shomurodov non hanno segnato ma hanno dato lavoro, hanno dato profondità. Karsdorp ha giocato molto bene secondo me, El Shaarawy ha fatto uno sforzo tremendo per adattarsi, ha fatto un lavoro fantastico per noi. Felix? Ha pressato gli avversari, ha avuto un’intensità diversa. Ho sempre pensato di poter vincere la partita, ho avuto sensazioni positive, c’è stata la volontà di vincere. Con il Venezia abbiamo fatto una buona partita, però per una serie di circostanze non abbiamo vinto”.

Zaniolo come sta? Dove lo collocherebbe in questo modulo?
“La verità è che questa squadra non è costruita per giocare così. La domanda che fai per Nicolò vale anche per Perez o Mkhitaryan. Con le difficoltà che abbiamo, dobbiamo trovare un modulo per giocare senza terzini sinistri che non abbiamo. Nel modulo di oggi per me Zaniolo sarebbe una punta con più spazio. Ho visto il Genoa più basso nel secondo tempo e più gente con una linea di 5. Badelj era vicino ai 3 difensori e ho pensato che Felix potesse essere più verticale. Mi ha impressionato l’esultanza della panchina al gol e ho sentito questo anche da Zaniolo. Vuole essere un uomo squadra e avrà possibilità per giocare Giovedì o Domenica”

Sembra più sereno in viso. Cosa significa per la Roma ripartire in questo modo?
“Sereno si perchè ho vinto. Abbiamo lavorato bene in settimana come ho detto in conferenza anche se è andato nella spazzatura. Non era vero però perchè ho fatto un cambio di Veretout dove avrebbe giocato Cristante mettendo Miki. Purtroppo non ha segnato ma ha giocato tantissimo. Secondo me migliore in campo. A centrocampo avevamo 3 giocatori tecnicamente bravi che hanno cercato verticalità e sono molto contento. Oggi è un giorno dove un allenatore si sente molto bravo”.

Come è stato ritrovare Shevchenko?
“Mi ha fatto regalo tradizionale in Inghilterra: una bottiglia di vino rosso. Ho parlato anche con Tassotti. Ho un buon feeling per loro, sono contento per me ma dispiaciuto un po’ per lui. Abbiamo parlato molto di quanto lui sia innamorato di questo mestiere pazzo. Fare l’allenatore è un mestiere pazzo. Gli auguro di vincere tanto”


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