Finisce 1-2, all'Olimpico, il big match della diciannovesima giornata tra Roma e Juventus.
Giallorossi che terminano la prima metà di campionato con un'altra sconfitta, e bianconeri, complice lo stop dell'Inter contro l'Atalanta, ufficialmente campioni d'inverno in solitaria.
Partita disordinata, priva di qualsiasi dettame tattico e significativamente indirizzata dagli episodi.
Squadre un po' lunghe, troppi errori tecnici (da entrambe le parti), e risultato forse bugiardo.
Le pagelle di Domenico Delli Muti
Pau Lopez 6: Avrebbe forse potuto fare meglio in occasione dell'1-0 della Juventus.
Salva su Ronaldo prima, e su Higuain poi, evitando il 3-1 che avrebbe chiuso i giochi.
Kolarov 5: Il serbo è fuori condizione. Al 3' si perde Demiral, posizionandosi male con il corpo e lasciando il turco libero di infilare il gol del vantaggio. La sua performance prosegue poi su questa linea, con l'ex City protagonista di una gara sottotono e all'insegna di tanti errori non solo tecnici, ma anche concettuali.
Mancini 6,5: Ottima prestazione. Vince quasi tutti i duelli con gli attaccanti bianconeri, in una partita il cui tema, soprattutto nel secondo tempo, vede la Roma concedere tanti spazi ed accettare l'uno contro uno in campo aperto a causa della necessità di attaccare. Ancora un cartellino giallo...
Smalling 6,5: Cresce nella seconda frazione di gioco, effettuando un paio di chiusure non scontate e recitando un ruolo importante nella tenuta difensiva della squadra. La coppia dei centrali, dopo la deludente prestazione fornita col Torino, è tornata subito ai propri standard.
Florenzi 6: Partecipa costantemente alla manovra offensiva, ma non lascia il segno e pecca spesso di precisione nei cross. Poco impegnato, ma attento, in fase difensiva.
Diawara 6,5: È ancora una volta tra i migliori in campo, e non a caso si parla per lui degli interessamenti di Chelsea e Tottenham.
Fondamentale in fase di interdizione, con un gran numero di palloni recuperati anche nella metà campo avversaria. Buona gestione della palla, ma in alcune situazioni può migliorare nelle scelte e nella velocità di esecuzione.
Veretout 5: Al 9' commette un errore imperdonabile e che compromette inevitabilmente lo sviluppo di un match messosi già in salita. Si addormenta al limite dell'area, facendosi soffiare il pallone da Paulo Dybala e trovandosi costretto ad atterrarlo causando il calcio di rigore, poi trasformato da Cristiano Ronaldo.
L'arbitro Guida lo grazia risparmiandogli l'espulsione.
Zaniolo 6: Si ferma dopo un'impressionante cavalcata di cinquanta metri che mostra insieme la tecnica e lo strapotere fisico del ragazzo. Domani, a Villa Stuart, si sottoporrà all'intervento per la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco, ad opera del prof Mariani. Stagione finita, e con essa, probabilmente, anche le possibilità di vedere il classe 99' ad Euro 2020. Una grave, e forse incolmabile, perdita per il reparto avanzato di Fonseca.
Pellegrini 5: Davvero una brutta prestazione per il numero 7. L'ex Sassuolo non riesce neanche nei fondamentali più semplici. Al 18' gli si paventa la grande occasione per accorciare le distanze, ma a porta sguarnita e da pochi passi colpisce in pieno Rabiot. Al 91' ha anche l'occasione di firmare la rete del pareggio, ma effettua una conclusione alta sopra la traversa, e con lei volano via insieme le ultime speranze dei tifosi romanisti.
Perotti 6: Non brilla, ma si conferma una sentenza dagli undici metri spiazzando Szczesny e riaprendo momentaneamente la gara.
Dzeko 5: Prosegue il digiuno dal gol per il centravanti bosniaco, che non sfrutta un paio di occasioni per riaprire la gara. Parte bene, ma cala col passare dei minuti fino a scomparire all'ombra di un'ottima prestazione del subentrato Matthijs De Ligt.
Ünder 6: L'infortunio di Zaniolo potrebbe rappresentare una nuova possibilità per il turco, che avrà ora a disposizione molto più spazio. Si impegna, prova la giocata, ha voglia di riscatto, ma è spesso inconcludente e sbaglia nelle ultime scelte.
Cristante 6,5: Buon impatto sulla gara, considerando che non lo si vedeva in campo da 3 mesi. Trova spesso le linee di passaggio giuste e sembra essere in buona condizione fisica.
Kalinić SV
