Fabiano Parisi, calciatore in forza all'Empoli, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista del match di domani sera contro la Roma. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Fabiano, cosa è cambiato per lei dalla gestione di Andreazzoli a quella di Zanetti?
«Zanetti tiene i terzini più alti già quando iniziamo l’azione dal basso, mentre con Andreazzoli dovevo contribuire alla partenza della manovra restando dietro. Le altre richieste sono molto simili».

Lei è al centro di voci di mercato. Questa può essere la stagione del suo lancio definitivo?
«Deve essere l’anno della consacrazione. Per fortuna ho potuto svolgere tutta la preparazione senza intoppi, a differenza delle due stagioni precedenti. Non penso al mercato, ma a giocare bene con l’Empoli: questa è la società ideale per i giovani perché ti fa crescere senza pressioni e ti consente di sbagliare. L’altro grande obiettivo è quello di entrare nel gruppo della Nazionale. Spero che Mancini mi dia un’occhiata».

A proposito di Nazionale, do-mani nella partita con la Roma sfiderà Spinazzola.
«L’ho sempre ammirato: veloce, tecnico, destro, sinistro. Fu grandioso all’Europeo. È bello confrontarmi con un grande giocatore come lui».

 


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