Per i tifosi romanisti Roma-Feyenoord è stata una partita infinita. Sono stati 120 minuti circa, ma sono sembrati 3 giorni. Al termine di una sofferenza inaudita, i giallorossi rimontano l'1-0 dell'andata e volano in semifinale di Europa League. Il club romanista è ormai un incubo per il Feyenoord, che dopo la finale di Conference dello scorso anno subisce un'altra cocente sconfitta, soprattutto perché stavolta la squadra di Slot era davvero ad un passo dal traguardo. Spinazzola apre le marcature nel secondo tempo, Paixao pareggia a dieci minuti dalla fine e ammutolisce l'Olimpico, che riesplode al 90esimo con la perla di una stella come Dybala. Ai supplementari non c'è storia, domina la Roma che passa il turno con le reti di El Shaarawy e di Pellegrini

Mentre Slot conferma gli stessi undici di Rotterdam, Mourinho preferisce non rischiare dal primo minuto Dybala e lancia Belotti, mentre in difesa viene confermato Llorente. I giallorossi partono subito forte, ricercando, considerando che si parte dall'1-0 per il Feyenoord, immediatamente il gol del pareggio. Il primo tentativo è di Pellegrini, poi Cristante di testa sfiora il palo. Alla distanza i ritmi si abbassano e la squadra olandese comincia ad uscire fuori, sfiorando anche il gol con Szymanski, sul quale si oppone splendidamente Rui Patricio, e con Hartman, che calcia di poco a lato. Mentre Belotti lotta e sgomita come suo solito lì davanti, il più vivo della Roma sembra essere Capitan Pellegrini. Il numero 7 giallorosso inventa un assist al bacio per El Shaarawy, che però in corsa spreca malamente calciando alto. Poco dopo è ancora il numero 92 romanista a sprecare tutto, sbagliando la misura del passaggio decisivo per il contropiede accompagnato pericolosamente da Zalewski. Gli ospiti, dopo aver creato un paio di occasioni veramente nitide, si sgonfiano un po' e si rendono sempre meno pericolosi. 

Siamo all'intervallo e il risultato dice ancora 0-0, la Roma ha 45 minuti per segnare e per rientrare in corsa nella qualificazione. La squadra di Mourinho, ancora senza cambi, alza ancora di più i ritmi e dopo non appena 28 secondi Pellegrini colpisce il palo. Il Feyenoord comincia ad arretrare e i giallorossi prendono campo e coraggio, fino a trovare la via del gol al minuto 15 della ripresa. Al termine di una mischia furibonda all'interno dell'area di rigore biancorossa, infatti, è bravo Spinazzola con il mancino a pescare l'angolino dove Bijlow non può arrivare. 1-0 per la Roma, tutto in parità. L'Olimpico è una bolgia e mentre Slot inserisce Paixao, Mancini di testa va ad un passo dal gol del raddoppio. Al minuto 26 arrivano anche i primi cambi di Mou: dentro Ibañez, Abraham e Dybala. Dopodiché, tre episodi in fila rischiano di condannare la Roma all'eliminazione. Smalling accusa un problema muscolare ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, Taylor annulla il 2-0 a Cristante per una leggera spinta di Abraham ai danni di Trauner e Paixao, completamente solo al centro dell'area di rigore, di testa fa 1-1 a dieci minuti dalla fine e gela l'Olimpico. Quando tutto sembra essere praticamente finito, ecco la giocata del campione, della stella. La luce l'accende Paulo Dybala, che raccoglie l'assist di Pellegrini, spalle alla porta gira intorno a Trauner e in caduta riesce comunque a coordinarsi e a spedire con il mancino il pallone sotto l'incrocio dei pali, dove Bijlow non può arrivare. Al 90esimo La Joya rimette tutto in parità, si va ai tempi supplementari. 

Il Feyenoord per forza di cose accusa il colpo, il gol di Dybala è stato una doccia gelata. L'unica occasione per gli olandesi nei 30 minuti di extra-time capita sui piedi di Gimenez, che spreca malamente. Dopodiché, è un dominio a tinte giallorosse. Dybala impegna Bijlow, Ibañez colpisce l'ennesimo palo ed infine El Shaarawy, su assist perfetto di Abraham, spinge in porta il pallone che vale il 3-1. Il secondo tempo supplementare inizia così come è iniziato il primo, con la differenza che il Feyenoord a trazione completamente anteriore lascia ancora più spazi dietro. La Roma ci si infila, Bijlow respinge su Abraham e il tap-in di Pellegrini è vincente. Taylor annulla per fuorigioco, ma il VAR giustamente corregge la decisione. La rete è valida, 4-1 per i capitolini e discorso qualificazione chiuso. Il Feyenoord è fuori, mentre la Roma vola in semifinale di Europa League, dove incontrerà il Bayer Leverkusen.


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