Fin dall'arrivo di José Mourinho, una delle problematiche più ricorrenti espresse dagli scettici è sempre stata la seguente: il rapporto non idilliaco con i giovani. Lo Special One, tra i tanti meriti attribuitigli per l'infinito numero di trofei vinti in carriera, ha su di sé anche delle fastidiose etichette, che eventualmente non corrispondono alla realtà dei fatti. L'allenatore portoghese, infatti, non si sta esimendo dal buttare nella mischia dei calciatori esordienti anche nei momenti di maggiore difficoltà. Felix Afena-Gyan ne è la prova schiacciante. Dopo il lancio del classe 2003 nell'universo della Prima Squadra, ieri sera Mourinho ha concesso una possibilità anche ad un altro talento della Primavera giallorossa: Filippo Missori.

Subentrato all'80esimo minuto al posto di Mkhitaryan, Missori ha stabilito fin da subito il suo primo record. Il calciatore romano, infatti, è stato il primo 2004 ad esser entrato in campo in una competizione UEFA con una squadra italiana. L'emozione dell'esordio assoluto in Prima Squadra è stata certamente significativa, ma non così tanto da portarlo a nascondersi dai compagni. Entrato in una situazione di punteggio agevole, Missori ha comunque mostrato fin da subito una buona personalità. Chi conosce a fondo il ragazzo non sarà rimasto sorpreso, perché la storia calcistica del classe 2004 non è affatto tra le più banali. Entrato nel settore giovanile giallorosso a soli 9 anni, Missori si è messo in luce soprattutto con la maglia dell'Italia U17. Attualmente è il capitano della nazionale italiana U18 e, quasi prematuramente rispetto ad altri suoi compagni, si trova già in pianta stabile nella Primavera di Alberto De Rossi.

Il nome di Missori non sarà sfuggito, nelle scorse settimane, all'udito degli ascoltatori più attenti. Mourinho, infatti, aveva già sottolineato la bravura del giocatore in una recente conferenza stampa. La prima convocazione tra i professionisti risale ad un mese fa, in occasione di Roma - Napoli. Se all'allenatore della Roma piacciono i giocatori che si mettono e disposizione, che amano sacrificarsi e mettersi al servizio della squadra, Filippo Missori è uno di questi. Cresciuto come terzino destro, all'occorrenza può anche ricoprire il ruolo sulla fascia opposta e il ruolo di centrocampista. Per la Primavera è una garanzia, con lui in campo dal primo minuto i giovani giallorossi hanno ottenuto 6 vittorie ed 1 pareggio.

Tutto lascia pensare che Mourinho continuerà a monitorare scrupolosamente il profilo di questa giovane promessa. Intanto, per dare una risposta a chi di dovere, il lancio dei giovani prosegue. Alla base, non manca il rapporto umano che in tanti hanno messo in dubbio. Prima i minuti e le scarpe regalate a Felix, ora i minuti e il pallone regalato a Missori. Papà Mourinho sa come coccolare i suoi figliocci, loro sanno con quale moneta ripagarlo.


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