Roma-Atalanta è più di un paradosso. I giallorossi, senza Dybala che per via di un problema muscolare non è riuscito a scendere in campo, giocano probabilmente la loro miglior partita della stagione fino a questo momento, ma nonostante ciò perdono la prima gara dell'anno allo Stadio Olimpico e tornano a casa a mani vuote. La Dea, invece, conquista tre punti preziosissimi grazie alla rete di Scalvini e vola in testa alla classifica.  

Mourinho, visto lo stop di Dybala, è costretto a riproporre Matic dal primo minuto e ad avanzare Pellegrini nel ruolo di trequartista al fianco di Zaniolo e alle spalle di Abraham. Celik, invece, viene riproposto sulla corsia di destra al posto dell'infortunato Karsdorp. Curiose anche le scelte di Mister Gasperini, che mette De Roon sulla linea dei difensori, Hateboer e Maehele, Scalvini in mezzo al campo al fianco di Koopmeiners e Pasalic ed Ederson a supporto del giovane Hojlund. Dopo un paio di minuti e dopo un colpo di testa di Smalling che termina alto, l'Atalanta è costretta a fare a meno di Musso, uscito dal terreno di gioco per via di un trauma cranico e sostituito da Sportiello, alla sua prima apparizione in campionato. Per la prima mezz'ora di gioco la partita è piena di errori, con poche occasioni sia da una parte che dall'altra. Ad aprire le danze in questo senso è Cristante, che dalla lunga distanza sfiora il palo. Poco dopo ci prova anche Ibañez, ma Sportiello controlla bene il tiro. Alla prima occasione è l'Atalanta a portarsi in vantaggio, con Hojlund che appoggia a Scalvini e con quest'ultimo che dai 16 metri pesca un angolino inarrivabile per Rui Patricio. La Roma reagisce furibonda e nel giro di pochissimi minuti va ad un passo dal pareggio per ben tre volte. Prima Abraham spreca malamente a tu per tu con Sportiello calciando a lato, poi Ibañez calcia addosso all'estremo difensore atalantino ed infine ancora Abraham non trova la via del gol a pochi passi dalla porta su assist di Matic. 

Nella ripresa Gasperini, preoccupato, cambia qualcosa, levando proprio Hojlund e Scalvini ed inserendo al loro posto Muriel ed Okoli, così da riportare De Roon in mezzo al campo. L'ambiente si infiamma per un presunto contatto falloso all'interno dell'area di rigore proprio di Okoli ai danni di Zaniolo, tanto che pochissimi minuti dopo, quando Hateboer decide di partire a palla ferma verso la porta della Roma, Mourinho perde la testa ed entra in campo furibondo. Inevitabile il cartellino rosso per lo Special One, che salterà quindi la trasferta a San Siro contro l'Inter la settimana prossima. Da quel momento fino alla fine della partita le occasioni in realtà sono poche, c'è spazio soprattutto per il nervosismo. Abraham salva sulla linea una conclusione di Pasalic deviata da Celik, poi Pellegrini ed Ibañez creano un paio di pericoli dalle parti di Sportiello. Dopo una conclusione alta di Zaniolo, il match termina con una ghiotta occasione per Shomurodov, subentrato, che di testa a botta sicura non trova clamorosamente lo specchio della porta. 
 


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