Era importante cominciare forti in una serata così, con il pubblico. L’abbiamo vista con l’agendina in mano, quali sono le prime annotazioni di questa sera?
E’ stata una partita bella anche se noi non abbiamo giocato troppo bene, ma mi è sembrata una partita vera. Loro sono stati bravi. Noi abbiamo fatto bene 11 contro 11, 10 contro 10 bene, 11 contro 10 non troppo bene, magari abbiamo pensato fosse troppo facile. Dopo la partita ho detto ad Italiano che la Fiorentina gioca come la squadra di un allenatore bravo. L’arbitro non ha sbagliato una decisione, è stato veramente bravo in tutto. Il VAR è stato fenomenale, è lì per questo, per trovare piccoli errori che possono essere decisivi per il risultato. Mi è piaciuto il nostro spirito, il sacrificio, il lavoro dopo una partita come giovedì super difficile per noi. Abbiamo avuto difficoltà che non mi aspettavo, quando eravamo in superiorità numerica abbiamo un po’ perso il riferimento, è stato più difficile pressare. Quando abbiamo perso Zaniolo siamo entrati di nuovo nel gioco e abbiamo avuto delle opportunità, come Abraham di testa.

Ha dato grande coraggio alla squadra. Shomurodov grande alternativa, nella sua testa ha l’idea di farlo giocare con Abraham?
“Certo. Non è facile mettere in panchina un giocatore che ha segnato per tre partite di fila. Al momento vogliamo pressare con due giocatori insieme e per ora non possono giocare insieme, è troppo rischioso. Però dopo 1-1 ho pensato di fare questo. Abbiamo delle soluzioni. L’unica cosa che posso dire è che c’è lo spirito e l’organizzazione difensiva mia. Dal punto di vista offensivo ancora no. Fiorentina sa giocare con palla e senza. Molto merito di Italiano perchè e a Firenze nello stesso tempo che io sono a Roma e la squadra gioca molto molto bene. Metteranno in difficoltà tutte le squadre. Auguro a loro il meglio.”

I giorni di lavoro di Abraham sono pochi, perchè lo ha messo titolare?
“Perchè Shomurodov ha più mobilità mentre Abraham come referenza di gioco è più importante. Se loro pressano alto, Tammy è più bravo a far scendere la difesa avversaria. Quando fai un piano di gioco poi può uscire un piano diverso. Per colpa della Fiorentina che ha giocato bene.”

Il piano di gioco di Veretout, il primo tempo lo ha richiamato tanto mentre nel secondo sembrava molto più libero
“Noi iniziamo la partita 11 contro 11. Quando è diventata 11 contro 11 abbiamo pressato più alto ma Jordan doveva pressare Pulgar. Nel secondo tempo si è alzato giocando in verticale con Cristante e poteva pressare meglio ed essere più pericoloso”.

Ci racconta questo esordio di cuore?
“Esordio con la Roma è quando ho firmato a Londra. Io non ho fatto niente per loro gioia, ho vinto contro i tifosi giallorossi una Coppa Italia. Quando arrivo porto rispetto per tutte le squadre del passato ma indosso la nuova maglia. Anche non giocando troppo bene i ragazzi hanno dato tutto, abbiamo giocato giovedì solo con due giorni di riposo. Alcuni giocatori non erano freschi. Con me però la gente da tutto, anche in amichevole”.


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