Nel giorno del grande ritorno di Paulo Dybala all'Allianz Stadium, Juventus e Roma portano a casa un pareggio e, di conseguenza, un punto a testa. I giallorossi con soli tre gol segnati nelle prime tre partite di campionato si ritrovano con 7 punti in classifica su 9 a disposizione, mentre i bianconeri, visto il vantaggio iniziale e la grandissima prestazione del primo tempo, escono dal terreno di gioco con qualche rammarico in più. Alla punizione magistrale di Vlahovic, messa a segno dopo pochissimi secondi, risponde la testata vincente di Abraham, su assist proprio di Dybala, che fino a quel momento si era visto poco e niente dalle parti dell'area di rigore avversaria. Per José Mourinho quello di ieri è stato il secondo pareggio su 10 incontri totali con la Vecchia Signora

La squadra di Massimiliano Allegri si sistema in campo in questa maniera: Bremer in difesa sul centro-destra con Danilo sul centro-sinistra, mentre a centrocampo Miretti viene preferito a McKennie, Rovella e Zakaria. Il giovane talento bianconero, alzandosi in fase di pressing nel momento in cui il pallino del gioco è nelle mani della Roma, ricopre quasi il ruolo di trequartista, con Kostic esterno a sinistra e Cuadrado esterno a destra. Rabiot e Locatelli, invece, pensano a schermare Dybala e Pellegrini, spegnendo così la luce anche ad Abraham. La Juventus sfrutta tanto le corsie esterne, mettendo in evidente difficoltà Matic e Cristante, che non godono del dinamismo necessario per opporsi agli attacchi dei padroni di casa. La tattica di Allegri funziona alla grande, tanto che il primo tempo è un dominio della Juve sotto tutti i punti di vista. La rete di Vlahovic dopo non appena due minuti facilita le cose, ma nonostante questo la Vecchia Signora spreca tantissimo e non trova la via del raddoppio. Prima al minuto 16 e poi al minuto 35 Rui Patricio si oppone a due buone conclusioni di Cuadrado. Nel mezzo, inoltre, viene anche annullato un gol a Locatelli per un fallo di mano ad inizio azione di Vlahovic. 

La Roma resta viva per miracolo e Mourinho ha ancora il tempo di risistemare le cose. Nella ripresa El Shaarawy entra al posto di Mancini e la stessa cosa fa Zalewski al posto di Spinazzola, i giallorossi cambiano modulo e si sistemano con il 4-2-3-1. Da quel momento in poi, gli ospiti riescono ad arginare molto meglio gli attacchi della Juventus, che va vicina al gol del 2-0 solamente in un'occasione con Cuadrado, che calcia di poco a lato. Al minuto 69, sugli sviluppi di un corner battuto da Pellegrini, Dybala disegna un assist meraviglioso in sforbiciata per Abraham, che a pochi passi da Szczesny di testa non può assolutamente sbagliare. Qualche minuto più tardi è addirittura la Roma ad andare vicina al vantaggio, con una mischia all'interno dell'area di rigore che si risolve con un calcione al pallone di Milik praticamente sulla linea di porta. Il match, senza più grandi emozioni, termina sul punteggio di 1-1. 
 


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