Sembrava essere l'ennesima giornata storta per la Roma, che sul campo del Verona ha sofferto fino all'ultimo istante per portare tre punti preziosissimi a casa. Ci ha pensato il giovane Cristian Volpato a salvare Mourinho e a trascinare la squadra al quarto posto, in zona Champions, sopra alla Lazio di Maurizio Sarri. Volpato, che già lo scorso anno allo Stadio Olimpico proprio contro l'Hellas Verona aveva dato il via ad una rimonta, completata poi con la rete di Edoardo Bove, che aveva permesso ai giallorossi di passare dal punteggio di 0-2 a quello di 2-2, non solo ha siglato il gol del vantaggio ad un minuto dalla fine, ma in pieno recupero ha anche servito l'assist per il tris di El Shaarawy, che ha così definitivamente archiviato la pratica. Il Verona, che si era anche portato in vantaggio nella prima frazione di gioco, ha tenuto bene il campo fino all'ingenua espulsione di Dawidowicz, che per forza di cose ha messo la strada in salita. 

Mourinho si sistema con un 3-4-2-1, con Pellegrini e Zaniolo alle spalle di Tammy Abraham. Il Verona di Bocchetti mette in campo fin da subito tanta energia e tanta intensità, in particolar modo con Tameze a centrocampo. Nei primi 20 minuti la squadra ospite fatica a risalire il campo, con i padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco. Poi, improvvisamente, due enormi occasioni capitano sui piedi di Abraham, che prima incredibilmente colpisce il palo a porta vuota e poi di testa a pochi passi dall'estremo difensore avversario non centra lo specchio della porta. Gol mangiato, gol subìto. È la vecchia legge del calcio. E così, al minuto 27, a passare in vantaggio è proprio il Verona: Faraoni calcia verso la porta e Dawidowicz, sulla traiettoria, gira ed insacca in rete. Croce e delizia, perché è lo stesso Dawidowicz pochi minuti dopo a farsi buttare fuori per un'entrata folle ai danni di Zaniolo. In superiorità numerica la partita cambia di nuovo e i giallorossi, sfruttando il primo errore di Tameze, trovano la via del pareggio, con Zaniolo che non sbaglia il tap-in dopo il secondo palo di giornata di Abraham. 

I ragazzi di Mourinho, quindi, hanno un secondo tempo intero in 11 Vs 10 per trovare il gol del vantaggio, ma nonostante ciò quest'ultimo arriva solo allo scadere. Bocchetti butta dentro Hien e Lasagna, mentre lo Special One manda in campo El Shaarawy. Poco dopo Zaniolo chiede il cambio e Mourinho opta per inserire prima Volpato e Belotti e successivamente anche Matic, passando ad un 4-3-3 piuttosto sbilanciato. Gli spazi nonostante la superiorità numerica sono pochi, così come sono poche le occasioni. Magnani salva in extremis su Belotti, Montipò respinge una punizione di Pellegrini e Matic di testa colpisce una traversa. Quando il match sembra essere orientato verso il pareggio, Matic si inventa un bell'assist per Volpato, che dal limite dell'area di rigore pesca un angolino inarrivabile per Montipò. Con la Roma in vantaggio a pochi istanti dalla fine il Verona si butta tutto in avanti, a quel punto in contropiede i giallorossi calano anche il tris, con Volpato che pesca El Shaarawy, il quale con un pezzo di bravura scarta Montipò e appoggia il pallone in fondo alla rete. 
 


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