Mourinho ci aveva avvertiti, prima o poi la sconfitta sarebbe arrivata. Di certo in pochi si sarebbero aspettati di vedere la Roma cadere contro un Hellas Verona a 0 punti in campionato. Sembrava un’altra partita in discesa dopo il fantastico gol di capitan Pellegrini sotto una pioggia battente. Ma i giallorossi si fanno riprendere e superare in 9 minuti, e purtroppo l’autorete degli scaligeri non è servita a molto, con Faraoni  che pesca il jolly e porta i primi tre punti ai gialloblù. La squadra giallorossa è apparsa stanca, poco lucida, incapace di creare trame di gioco pericolose, cercando troppo spesso il lancio lungo. Ma c’è un dato che fa capire quanto questa squadra non riesca ad avere equilibrio nel corso delle partite, i tiri subíti. Il gol allo scadere di Stephan El Shaarawy aveva spazzato via tutti gli errori che la squadra aveva commesso durante il match contro il Sassuolo, questi problemi però si sono rivisti ieri contro il Verona. La Roma in queste ultime due partite di campionato ha subíto 24 tiri (14 dal Sassuolo, 10 dal Verona). Spesso, anche ieri, Rui Patricio è stato decisivo nel tenere i giallorossi in partita, ma non può essere una costante per una squadra che vuole arrivare nelle prime quattro posizioni.


Statistiche

L’Hellas Verona ieri ha avuto il 52% di possesso palla a fronte del 48% dei giallorossi. Come già detto prima gli scaligeri hanno tirato verso la porta difesa da Rui Patricio per 10 volte, mentre la Roma ci ha provato 15 volte. Gli XG affermano che i gialloblù per le occasioni create avrebbero dovuto segnare 1,28 reti a fronte dei 0,68 della Roma. La squadra allenata da Mourinho ha cercato la soluzione del lancio lungo per 66 volte, ma solo 27 sono andati a buon fine. Il dato che però fa capire quanto la Roma non sia stata quasi mai pericolosa sono le parate effettuate da Montipó, solamente una a fronte delle quattro di Rui Patricio ( tra cui una decisiva su Caprari).


Non eravamo da scudetto prima e non siamo da retrocessione adesso. Troppi i commenti negativi da parte di tanti tifosi, questa rosa ha bisogno di tempo e soprattutto di giocatori che la completino. Ora è il momento di sostenere la squadra e il suo allenatore, che di certo saprà dove intervenire per risollevare il morale dei giocatori. Testa a giovedì, quando la Roma ospiterà l’Udinese allo Stadio Olimpico alle ore 20 e 45. Partita fondamentale sia  per dimenticare la caduta di ieri sia per arrivare nel migliore dei modi al derby contro gli odiati cugini laziali. 


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