L’avvocato Dario Canovi ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione in casa Roma:

La situazione legata a Dzeko? “È una punta centrale con i piedi da fantasista, darlo via sarebbe un grosso errore per la Roma. La società deve intervenire, secondo me con Viola o Sensi non sarebbero mai uscite queste cose, o comunque le avrebbero risolte internamente. Se Dzeko ha commesso un’infrazione al regolamento interno, si può punire perché ci sono delle regole. Questa pretesa delle scuse da parte di Fonseca, che dà questa conditio sine qua non, mi sembra una cosa puerile. Esistono altri mezzi per far chiedere scusa al giocatore”.

Com’è possibile che una società, dopo la cessione di Florenzi, permetta un altro addio eccellente? “Sarebbe il quarto capitano di fila che la Roma ceda o lasci andare via, è un brutto segno. Ho molto rispetto per questa nuova proprietà, mi pare stia facendo le cose con oculatezza, ma sta commettendo errori simili rispetto a quelli fatti da Pallotta. Dal fatto di Verona alla gara di Coppa Italia contro lo Spezia, ci sono stati errori importanti, mi aspettavo che la nuova proprietà riprendesse certi personaggi emblematici per la Roma, tipo Sebino Nela. Invece, non è avvenuto nulla di tutto questo. Tutto ciò mi fa pensare che tutto ciò che sia italiano o romano sia un errore, guardate la scelta di Tiago Pinto”.

Tiago Pinto? “Non lo conosco personalmente, me ne hanno parlato molto bene come dirigente sportivo, però è sempre un portoghese che non conosce il calcio italiano e deve fare esperienza, conoscere persone e ambienti che non sempre sono facili per chi non ci sta dentro, per chi non conosce il calcio italiano da un punto di vista caratteriale e comportamentale. Spero che Tiago Pinto capisca questo il più presto possibile”. El Shaarawy e Reynolds? “Senza aver ceduto nessuno, la Roma ha alzato la qualità della rosa. El Shaarawy lo conosciamo, Reynolds non benissimo però mio figlio Simone me ne ha parlato tempo fa e me ne ha parlato in termini ottimi. Sono giocatori che aumenteranno il tasso tecnico della Roma, che ha una rosa comunque valida”.

La Roma ha contattato Allegri? “Allegri non ha alcun impegno da quello che mi risulta. Lo conosco bene perché giocava in quel Pescara dove avevo 14 giocatori, tra l’altro assistevo Galeone che probabilmente è il migliore amico di Allegri. Ho parlato con Galeone qualche giorno fa, ma mi ha detto che tornerà ad allenare il prossimo anno ma non sa dove. Se in questi giorni ha preso degli impegni, dico che il Real Madrid potrebbe essere una possibilità, chiaro che se il Real Madrid dovesse vincere la Champions League, cambierebbe la prospettiva di Allegri. Sapevo che il desiderio di Allegri era quello di andare in Inghilterra”.

È giusto continuare con Fonseca? “Non conosco abbastanza la situazione, secondo me ha fatto abbastanza bene nel complesso. Non è tra il top degli allenatori, tipo Guardiola, Gasperini, Mourinho aggiungono qualcosa al valore della squadra, Fonseca invece non aggiunge molto. La Roma deve prendere un tecnico che aggiunga qualcosa, altrimenti va bene tenersi Fonseca, fa rendere la squadra per quello che vale, non riesce ad aggiungere altro”.


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