Tutte le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi nel post partita di Ajax-Roma, match d’andata dei quarti di finale di Europa League. Quanto avevano bisogno la Roma, e il calcio di italiano, di questa vittoria? “Una vittoria importantissima dopo un momento difficile con tanti infortuni. L’Ajax è una squadra forte, i ragazzi hanno fatto una grande partita, ma la qualificazione non è ancora chiusa”. La Roma è andata oltre la sfortuna, vincere con tutte queste difficoltà, compreso l’infortunio di Spinazzola. “Spinazzola stava molto bene, stava creando diverse situazioni d’attacco. Purtroppo, questi problemi succedono, è entrato Calafiori e ha fatto molto bene. La squadra ha capito che questo è un momento importante per noi, i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo avuto dei problemi in difesa, però la squadra è stata sempre consapevole del fatto che avrebbe potuto segnare. La squadra, anche nei momenti difficili, era in fiducia e abbiamo vinto una gara importante”. Si sente un po’ stanco dopo tanta pressione? “Sì, perché è stata una gara di grande intensità. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato, sono felice per la vittoria. È stato molto importante fare due gol, ma la qualificazione non è chiusa”. Oggi siete stati trascinati dal vostro capitano: Pellegrini ha fatto una delle migliori partite della stagione…. “Quello che mi dispiace è che tante volte ci creiamo da soli i problemi. Abbiamo sempre controllato gli attacchi dell’Ajax, sono i più forti in Europa in attacco. Non abbiamo mai abbassato la testa. Pellegrini ha fatto una bellissima partita, come tutti oggi”. Non meriterebbe Fonseca più rispetto? Io devo fare il mio lavoro, non posso controllare le critiche. Devo dire che accetto sempre le critiche, se dicono che Fonseca non fa bene questo o quello, io posso accettarle. Quello che più mi dispiace sono le bugie, che sono tante. La Roma sta rappresentando l’Italia, in una settimana importante come quella della partita con l’Ajax, rappresentando l’Italia si creano tante bugie. Non è positivo, in questo momento dobbiamo essere tutti italiani e aiutare le squadre italiane. Per me è difficile accettare che si creino tante bugie intorno alla squadra, possiamo dire che non le ascoltiamo e non le guardiamo ma è difficile non farlo. Bugie su cosa? Questa settimana hanno creato un caos dicendo che i giocatori mi hanno affrontato, hanno fatto una riunione prima dell’allenamento. Non so come si possa dire questo. Non c’è serietà quando si scrive questo. Non posso controllarlo. Quello che posso controllare è il mio lavoro e quello dei ragazzi, sto cercando di farlo in modo equilibrato.  

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