Ci ha rivoluzionato la vita e le abitudini. Modificato la quotidianità. Mortificato i rapporti. E questo maledetto virus ha cambiato radicalmente anche il nostro modo di vivere il calcio. Un bene per alcuni, un rimpianto per tanti altri. La diretta conseguenza è che l’angolo della protesta si trasferisca dalla curva ai social. Ma cosa accade quando, in un venerdì sera come questo che sta arrivando, si disputa il big match della Capitale? Succede che un giocatore, reduce da una nottata insonne, tragga inevitabilmente un vantaggio dal silenzio degli spalti, oppure, capita che rimpianga quell’emozione, quella grinta suscitata dalle numerosissime urla dei tifosi nello stadio. Sicuramente Lazio-Roma, in programma questa settimana, sarà un derby differente vista l’assenza del pubblico. Una sfida storica senza precedenti, fatta di un contorno muto e vuoto, privo di striscioni, canti e colori che eravamo abituati a vedere allo stadio. Ma come stiamo vedendo in questi giorni, l’attesa, l’ansia e il supporto ai propri colori si stanno riversando nel web. Ad alimentare sportivamente i fuochi, oltre che ai tanti tifosi, sono proprio i calciatori. Giocatori come Ibanez, che ha messo in palio la sua maglietta in vista della sfida o lo stesso Zaniolo che da ieri sera è tornato attivo sul suo profilo Instagram per supportare questa gara non potendola disputare a causa infortunio. Internet ormai da tempo è parte integrante del commento pre e post partita; anzi, a dire il vero il mondo social è entrato a gamba tesa in campo l’11 gennaio del 2015 all’Olimpico nel derby d’andata per la diciottesima giornata di Serie A, la penultima del girone d’andata. La Roma giocò col pubblico a favore, partendo però malissimo nella prima mezz’ora, venendo trafitta a cavallo tra il 22’ e il 25’, prima da Stefano Mauri, poi da Felipe Anderson. La fiammella della speranza nella ripresa però non tardò ad accendersi e questo big match, tutti se lo ricorderanno ancora una volta grazie a lui: a Francesco Totti. Il capitano segna al 3’ del secondo tempo sul filo del fuorigioco beffando Marchetti sul secondo palo. I giallorossi ritrovano forza e si affidano ancora una volta al proprio numero 10 per impattare la stracittadina. Al 64’ fuga sulla sinistra di Holebas e cross sul secondo palo. Il pallone è lungo, forse fuori dalla portata di Totti per uno stacco aereo. Il “Bimbo de oro” decide allora di sforbiciare e ne esce fuori una girata perfetta, che infila Marchetti per il definitivo 2-2. L’esultanza sotto la Sud col telefono in mano per farsi un selfie non ha bisogno di ulteriori descrizioni.

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