Roma-Sampdoria 1-0, le pagelle del match. Pau Lopez 6.5: Sempre molto attento, l'estremo difensore spagnolo si fa trovare pronto in occasione dell'assenza di Mirante. La partita non gli richiede particolari prodigi ma, quando è necessario, l'ex numero 1 del Betis si dimostra affidabile, tanto nelle numerose uscite per coprire la difesa, quanto nella prima impostazione. Mancini 7: Prestazione altisonante per il centrale giallorosso. Domina l'area di rigore con la prestanza fisica e caratteriale che lo contraddistinguono. Non si concede distrazioni ed è pulito negli interventi. Smalling 6.5: Il gigante inglese prosegue il proprio cammino verso il completo recupero. Gara attenta e decisa in marcatura ai danni di un cliente ostico come Quagliarella, che viene completamente annullato. Sfiora la rete con un gran colpo di testa che si spegne sull'incrocio dei pali. Ibañez 6.5: È ormai il legittimo prescelto di Paulo Fonseca, nella chiusura del terzetto difensivo. Certamente più di un rimpianto per l'Atalanta di Gasperini. Ancora una partita caratterizzata da un lato da solidità difensiva, dall'altro da uno straordinario carisma e capacità di uscire palla al piede per impostare l'azione. Karsdorp 7.5: Instancabile, domina la fascia destra e piega al suo cospetto un modesto Augello. Strapotere fisico, solidità difensiva e un altro assist a disposizione di Paulo Fonseca. Apporto più che mai fondamentale, vista l'assenza di Spinazzola. Veretout 6: Solita prestazione di quantità per il centrocampista francese. Tiene testa a un centrocampo, quello blucerchiato, in grado di proporre grande intensità e fisicità. Si oppone con efficacia alle incursioni di Jankto e Thorsby. Villar 7: Protagonista d'una continua e significativa evoluzione sul piano tattico e della personalità. Se la sua classe naturale, pura, non fa più notizia, impresse negli occhi restano oggi le numerose azioni difensive nelle quali è coinvolto. Alla solita qualità espressa nel fraseggio abbina un grande impegno nella fase d'interdizione. Bruno Peres 6: Timido nella prima frazione di gioco, cresce col passare dei minuti e nella ripresa impensierisce spesso la retroguardia di Ranieri. Soffre, a tratti, Antonio Candreva. Mikhitaryan 7: L'armeno è attualmente di un altro pianeta. Instancabile, trascina la quasi totalità delle azioni offensive con l'abituale pericolosità che riesce a mettere a frutto dei compagni. Esempio e simbolo di un gruppo estremamente coeso e unito, non ci si sorprende di vederlo rincorrere fino all'ultimo secondo gli avversari e andare a sradicare un pallone dai piedi di chi glielo aveva sottratto. Pellegrini 6.5: Primo tempo di alto livello, nel quale riesce spesso a mettere in difficoltà i difensori blucerchiati con le sue incursioni. L'ex Sassuolo inizia bene ed è forse il più pericoloso nei primi 45 minuti di gioco. Cala col passare dei minuti e sciupa due buone occasioni nel secondo tempo sino a lasciare il posto a Carles Perez. Dzeko 7.5: Al culmine di una giornata complicata, riesce a far breccia nel muro Doriano e a segnare il gol partita. Una rete da attaccante puro, rapace, insolita per l'elegante ma spesso fumoso centravanti di Sarajevo; una rete dal sapore della vittoria e che vale 3 punti pesantissimi. Carles Perez SV B.Majoral SV Cristante 6: Entra bene in campo e mette a disposizione i suoi centimetri e la sua prestanza all'interno dell'area di rigore giallorossa durante il forcing finale della Samp.  

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