Queste le dichiarazioni di Fonseca nel postpartita di Roma-Sampdoria: La reazione dopo lo svantaggio? “Non dobbiamo dimenticare che era la prima dopo il lockdown, senza partite di preparazione. Abbiamo iniziato bene, con quattro occasioni, poi abbiamo subito il gol. Dopo la squadra ha ragionato e costruito con calma. Poi nella ripresa abbiamo giocato più vicini all’area avversaria, abbiamo fatto bene”. Cosa pensa riguardo i cinque cambi? “Molto. Sappiamo che non abbiamo le migliori condizioni ora, la possibilità di avere 5 sostituzioni è molto importante. Abbiamo scelto questa squadra con solo Pau Lopez e Zaniolo fuori. Abbiamo giocatori come Pellegrini, Mancini e Zappacosta che si sono allenati tre giorni. Tutti hanno avuto un buon atteggiamento, sempre credendo che fosse possibile cambiare il risultato, e alla fine l’abbiamo meritato”. La Sampdoria è spesso arrivata con facilità nell'area nel primo tempo, nel secondo è andata meglio: merito dei cambi o della mentalità? “Abbiamo parlato all'intervallo, abbiamo capito che eravamo troppi lunghi. Pastore era troppo lontano da Dzeko nella prima fase di pressing, lasciando troppo spazio di costruzione alla Sampdoria. Nella ripresa abbiamo corretto questa cosa e siamo stati più stretti e compatti”. L'avevate preparata così? “Sì arriviamo in una buona condizione fisica ma non è facile dare un giudizio prima della partita. Le sostituzioni sono state importanti, perché possiamo inserire giocatori preparati in alcune fasi delicate del match”. Riguardo l'Atalanta? “Dobbiamo crederci e pensare solamente a noi”.   Sky È soddisfatto della gara? “Si, non dobbiamo dimenticare che è stata la prima partita per noi. Abbiamo creato 2-3 chiare occasioni da gol prima di subirlo, poi abbiamo fatto la nostra partita”. La scelta di lasciare fuori Pellegrini? “Era infortunato, ha fatto solo 3-4 giorni di allenamento, non potevo rischiarlo dal primo. È entrato bene, ha fatto un grande assist”. La Champions è possibile più tramite il campionato o l’Europa League? “Abbiamo due possibilità, ma l’Atalanta è in grande forma, non è facile, loro sono una granda squadra. Ma dobbiamo crederci, non possiamo sbagliare, ma ci crediamo. Pensiamo a noi, sennò diventa troppo difficile. Poi abbiamo anche l’Europa League, dove abbiamo il Siviglia che è una grande squadra. Per ora pensiamo al campionato, sono fiducioso”. Dzeko è l’attaccante più forte che abbia mai allenato? “Certamente. Questi due gol hanno dimostrato ulteriormente che è un grandissimo giocatore”. Sullo schierare Ibañez? “Io valuto in allenamento. Mancini aveva un problema, non si è allenato a pieno regime, mentre ibanez ha lavorato bene e ha fatto una buona partita. Ha meritato questo momento. Sicuramente l’esordio per un giovane non è facile, ma ha fatto bene”. Zaniolo come sta? “Sta bene, sta recuperando. Si è allenato con la primavera, tra una-due settimane inizierà a lavorare con noi”.

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