Slitta ancora di un giorno la firma per il passaggio della società giallorossa nelle mani del texano. Tuttavia, non c’è da temere: ritardi e rinvii sono normali in un’operazione così complessa. Si discute intanto su cosa ne sarà dei giocatori con la nuova società. Friedkin è stato categorico: bisogna mantenere gli asset strategici più importanti. E cioè i giocatori su cui poter costruire il futuro. O, almeno, pensare di poterlo fare. Due su tutti: Zaniolo e Pellegrini. A giugno resteranno, questo il volere del presidente anche se i conti dovessero essere preoccupanti (si va verso una proiezione di -110 per la chiusura del bilancio giallorosso). Per far fronte al bilancio, ci si libererà eventualmente di alcuni contratti pesanti. Giocatori che guadagnano dai 2,2 (di Jesus) ai 4,5 (di Pastore). È chiaro, poi, che la differenza la farà l’eventuale ingresso o meno nella prossima Champions League. Se la Roma dovesse arrivarci, infatti, allora il club si potrebbe permettere anche qualche piccolo sforzo in più.  

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