Termina 1-1 il derby di Roma. Partita dal sapore amaro per la squadra di mister Fonseca, che avrebbe forse meritato qualcosa in più per quanto dimostrato in campo. Le pagelle di Domenico Delli Muti Pau Lopez 4: Se fin qui il portiere spagnolo era stato quasi impeccabile e spesso autore di parate fondamentali, in questo derby si rende, suo malgrado, protagonista di un errore, tanto grossolano quanto decisivo, che determina la sconfitta giallorossa. Spinazzola 7: Prestazione statuaria in una zona del campo nevralgica per il gioco dei biancocelesti nella quale sovrasta Lazzari, una delle principali fonti di pericolo della Lazio in questa stagione. Smalling 7,5: Il rendimento dell'inglese non sorprende più, ma mai come oggi appaiono emblematici il carisma, la personalità e soprattutto le doti tattiche e fisiche del centrale ex Manchester United, che neutralizza il capocannoniere del campionato con una marcatura sontuosa. Mancini 6: Gioca con tranquillità e soffre solo in un paio di occasioni la velocità e la tecnica di Correa e Immobile. Santon 7: Con Lulić costretto a badare pressoché soltanto alla fase difensiva, l'ex Inter, schierato a sorpresa dal primo minuto, trova spesso a disposizione delle vere e proprie praterie sulla fascia destra. Imposta l'azione con qualità. Cristante 6: Suo il lancio raccolto e messo in porta da Dzeko. Partita d'ordinaria amministrazione, che vede l'ex Atalanta in grande crescita fisica. Veretout 5,5: Continua per il centrocampista francese il periodo di appannamento: un'altra prestazione opaca, forse migliore dal punto di vista fisico ma caratterizzata da una scarsa lucidità nelle scelte e poca qualità nei passaggi. Ünder 7,5: Cengiz è tornato: il turco è probabilmente il migliore in campo. Mette in grave difficoltà Lulić, dimostrandosi di una categoria superiore rispetto al bosniaco e quasi umiliandolo con una serie impressionante di dribbling e giocate di qualità. Pellegrini 6,5: Sfiora quello che sarebbe stato un gol meraviglioso con un gran destro da fuori area, che centra il palo alla sinistra di Strakosha: questo è però l'unico acuto di una prestazione poco costante in cui, soprattutto nel primo tempo, non entra quasi mai nel vivo del gioco, molto meglio nella ripresa. Kluivert 6: In crescita rispetto a mercoledì, ma ancora troppo poco continuo all'interno dei novanta minuti. Si sacrifica molto in fase di copertura, ma negli ultimi 20/30 metri di campo non è mai freddo nel trovare la soluzione giusta. Dzeko 6,5: Un gol importantissimo, una buona gara, almeno due occasioni colossali fallite, che avrebbero potuto dare la vittoria alla Roma. Resta il fatto che, come palesatosi mercoledì contro la Juventus, questa squadra senza il suo centravanti fatica e non poco: il bosniaco è imprescindibile e la sua importanza prescinde dal numero di gol. Kolarov SV Pastore SV Perotti SV

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