Termina 0-0 a San Siro il grande anticipo della quindicesima giornata di Serie A tra Inter e Roma. La "Lupa" è costretta a rinunciare alla presenza dal primo minuto del bomber Edin Dzeko e, come pronosticabile, soffre l'assenza nel reparto offensivo di un punto di riferimento come il centravanti Bosniaco, soprattutto in una giornata in cui la retroguardia avversaria può contare da un punto di vista fisico, dell' esperienza, della caratura tecnica, su tre giganti quali Skriniar, De Vrij e Godin. Giallorossi dunque che faticano a rendersi pericolosi in un match, tutto sommato equilibrato, che vede però i padroni di casa, allenati da Antonio Conte, cercare forse la vittoria con maggiore voglia, talvolta venendo fermati soltanto da uno strepitoso Antonio Mirante.

Le pagelle di Domenico Delli Muti

Mirante 7: Viene per la prima volta chiamato in causa da mister Fonseca e si fa trovare pronto mettendo a disposizione tutta la sua esperienza. Salva il risultato con un paio di interventi provvidenziali, su Lukaku prima e su Vecino poi. Molto impreciso nell'impostazione, da sempre suo punto debole.

Kolarov 6.5: Partita attenta per il terzino Serbo che spinge con efficacia anche se con meno continuità del solito e concede poco in fase difensiva.

Smalling 7: Ha davanti forse il più ostico fra gli attaccanti della Serie A, almeno dal punto di vista fisico. Regge benissimo il confronto con Lukaku e ne limita sia la pericolosità, sia il lavoro di sponda.

Mancini 7: È protagonista di un gran duello con "el toro" Martinez. Sgomita, lotta, giostra tra anticipi e temporeggiamenti, riuscendo ad arginare un Lautaro in forma smagliante. È purtroppo abbonato al cartellino giallo.

Santon SV: Gioca troppo poco per essere valutato. Al 15esimo è vittima dell'ennesimo infortunio muscolare in stagione.(dal 15' 1T Spinazzola 6: Attento in fase difensiva, l'esterno di Foligno presiede con tranquillità la fascia destra, ma quando si spinge in avanti mette a disposizione davvero poca qualità.)

Diawara 7: Uno dei migliori in campo. Ordinato, preciso in fase d'impostazione e sempre al posto giusto. Recupera un buon numero di palloni e fa girare bene la squadra. Quantità e qualità.

Veretout 6: Disputa una gara qualitativamente inferiore a quanto ci ha abituati, pur garantendo grande spirito di sacrificio e intensità.

Mkhitaryan 6: Non entra mai nel vivo del gioco e fatica a rendersi pericoloso. Meglio quando viene spostato sulla sinistra, dove trova piú spazi e gioca un maggior numero di palloni.

Pellegrini 6: Prestazione sottotono per il fantasista giallorosso. Il numero 7 della Roma non trova le linee di passaggio giuste per mandare in porta i compagni e sbaglia forse troppo nelle scelte. Gara discontinua.

Perotti 6: Forse il più effervescente, almeno nel primo tempo, della trequarti capitolina, fisico permettendo. Fonseca gli richiede infatti un lavoro in fase di pressione che "el monito" non sostiene per tutta la gara e deve sostituirlo al 67esimo(dal 67' 2T Dzeko 6: Ingresso senza particolari acuti per il "cigno di Sarajevo", che però restituisce una fisionomia offensiva ben precisa alla squadra.)

Zaniolo 6: Gioca in un ruolo non suo, nella giornata forse più difficile per farlo, vista la dimensione dei suoi diretti avversari. Si impegna ma perde lucidità col passare dei minuti.

Florenzi SV

Fonseca 6.5: Tutto sommato la squadra guadagna un punto sul campo di un Inter capolista ma non irragiungibile. Avrebbe potuto forse rischiare qualcosa in piú con le sostituzioni per provare a vincere la gara.


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