BORUSSIA PARK — Trasferta amara per la Roma contro il Borussia Mönchengladbach, nella quale la squadra capitolina è costretta ad arrendersi ai padroni di casa.
La Roma schiera in campo un 4-2-3-1 con capitan Dzeko a guidare la squadra chiamata a guadagnarsi il primo posto nel girone di Europa League.

Come assaporato già nella partita d'andata, il Mönchengladbach si rivela un avversario ostico su un campo ancor più ostico, dove anche la pressione di un pubblico fisicamente vicini ed agguerrito si fa sentire per i giallorossi. Nei primi 45 minuti, la Roma cerca di gestire la partita in modo oculato, specialmente nei reparti difensivi, con la pecca, però, di non riuscire a creare troppe azioni propositive in avanti, con l'eccezione di una notevole percussione di pastore al minuto 28', conclusasi con un destro respinto da Sommer.
Fonseca, al termine del match: "Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà ad attaccare e loro hanno costruito molto."

Il pasticciaccio avviene al 35', quando in uno sfortunato intervento, Fazio mette a segno un'autorete alle spalle di Pau Lopez. Episodio, comunque, dubbio a causa di una probabile uscita del pallone nel momento d'impostazione dell'azione; dubbio che, ad ogni modo, non può essere fugato nello spazio del match per mancanza della tecnologia VAR nella competizione di Europa League.
Ma a dimostrazione di una squadra che finalmente pare aver acquisito la mentalità coraggiosa, non disposta a mollare anche in situazioni sfortunate, la reazione della Roma si estrinseca nell'aumento dell'intensità di gioco per poter livellare di nuovo la gara. Il colpo fortunato si presenta al minuto 64' su cross di Kolarov che lo stesso Fazio, entrando in spaccata, sfrutta per battere Sommer e riparare all'errore che aveva penalizzato i giallorossi.

La Roma tenta il tutto per tutto con l'ingresso in campo di Diawara, Ünder e Perotti, tentativo estremo di portare a casa i tre punti preziosi. Corre, costruisce occasioni da goal, ma non riesce a concretizzare fino in fondo e a trovare la rete del vantaggio entro lo scadere dei 90 minuti.
"Abbiamo sbagliato gli ultimi passaggi in almeno 6 occasioni che non abbiamo saputo sfruttare, ma abbiamo giocato bene", osserva Fonseca nell'analisi a mente calda dopo il fischio finale.
Infine la delusione sopraggiunge all'ultimo minuto del recupero, il 95', dove dalla sponda aerea di Plea, piove sui giallorossi lo stacco vincente di Thuram. La partita termina sul risultato, forse bugiardo, di 2-1 a favore del Mönchengladbach.

Nell'intervento durante il post-partita, Pastore commenta: "La delusione è forte, perchè non ci aspettavamo una sconfitta. Abbiamo giocato bene, anche se non siamo riusciti a segnare altre reti. Complice è stata anche la stanchezza, dobbiamo allenarci di più e meglio, e ora dovremo dar tutto nella partita di Istanbul. E' una sconfitta che fa male, ma dobbiamo guardare avanti."

Martina Maiorana.


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