Da sosta a sosta, come cambia la Roma

Un capitano in meno, qualche certezza in più.

Una frase, questa, con la quale potremmo ben riassumere l'ultimo mese della squadra giallorossa. Quella che lo scorso 20 Ottobre si affacciava all'impegno di Genova contro la Samp, era una Roma con tanti punti interrogativi, decimata dagli infortuni e reduce da qualche passo falso di troppo. Dopo il deludente pareggio con i Blucerchiati, l'ennesimo della stagione, scatta però qualcosa nella testa dei giocatori. La Roma cresce, ritrova compattezza, coesione, e inizia a far intravedere quel tanto atteso gioco spumeggiante promesso in estate da Fonseca.

E proprio l'allenatore Portoghese è il regista di questa svolta attraverso una serie di intuizioni spesso dettate dalla mancanza di alternative, talvolta rischiose, sicuramente azzeccate, che vedono un Flaco Pastore letteralmente risorgere dalle proprie ceneri e dare prova di una importante condizione fisica  e e l'adattamento a centrocampo di Gianluca Mancini , che gioca da veterano in una posizione nevralgica del campo, per lui nuova.

Il gruppo è unito, e la Roma sembra davvero essersi avviata sulla strada giusta per raggiungere quanto meno gli obiettivi stagionali, ma soprattutto i giallorossi hanno non solo risollevato la propria classifica, ma anche il morale dei tifosi.

Chi invece di certezze ne ha sempre meno è senza dubbio Alessandro Florenzi.Soprattutto in un momento nel quale la squadra aveva la coperta corta, un giocatore duttile e di quantità come lui viene relegato in panchina, e di lì non si alza. Gli viene addirittura preferito un Santon nettamente insufficiente e che ad Agosto sembrava essere ai saluti. Dal canto suo Fonseca ha tentato di spegnere le polemiche intorno al suo capitano(?), riconducendo le sue esclusioni a mere scelte tecniche, tuttavia già si rincorrono le voci di un imminente partenza di Florenzi già a Gennaio, magari in direzione Inter, con il giocatore che, intanto, malgrado lo scarso impiego, ha ricevuto la chiamata in Nazionale da mister Mancini, il quale lo ritiene una preziosa risorsa per gli Azzurri.

Domenico Delli Muti-