Pioggia ed Emozioni

Piove.

Piove su Roma e sulla Roma, ricca di assenti e povera di idee.

Piove su un Olimpico derubato delle emozioni e "invaso" da un fiume di tifosi tedeschi che cantano, urlano e si fanno sentire, nel sostenere una squadra prima in Bundesliga, che vede nella serata romana l'unica possibilità di riscattare un cammino in Europa possibilmente già compromesso.

Piove sull'incappucciato Fonseca, costretto ad abbandonare l'idea del bel gioco e del divertimento, che mette in campo una squadra scorbutica, pronta a dar battaglia, ma nella quale il portoghese sicuramente non si riconosce... D'altronde oggi più che mai conta in risultato.

Piove sul ragazzo con la 22, il quale dimostra ancora una volta che le critiche e le tante voci su di lui, non lo smuovono di un "capello"; svetta in area di rigore e fa 1-0.

Piove sul fischietto dell'arbitro scozzese Collum, il quale decide di dare un senso ad un secondo tempo privo di occasioni (se si vuol tralasciare il gol divorato da un subentrato Florenzi), fischiando nel recupero un rigore inesistente in favore dei tedeschi, che torneranno a casa da Roma con un punto e poche speranze di passare la fase a gironi.

Piove sull'ennesimo pareggio stagionale della roma, che gioca una partita gagliarda e raccoglie meno di quanto avrebbe meritato, con la certezza che quel punto portato a casa le permette di chiudere il girone di andata di Europa League in prima posizione. e con la speranza che questa pioggia possa lavare le lacrime e portare via con sè le incertezze di una squadra che dovrebbe ambire a ben altri palcoscenici e risultati.

Alessandro Ferro.