Alle ore 10.00 si terrà, presso la sala stempa del centro sportivo Fulvio Bernardini, la Conferenza Stampa di Mr. Fonseca in vista della gara Sampdoria - Roma, queste le parole del mister:

Quali sono le difficoltà della partita di domani? Si aspetta una reazione dalla Samp?
"Ovviamente sarà una gara difficile, nelle ultime 10 trasferte con la Samp la Roma ne ha vinte solo due, è sempre una gara complicata. C'è stato il cambio di allenatore che può dare un spinta ai giocatori della Sampdoria. In più c'è rischio metereoloico, tutte queste cose rendono la gara difficile ma siamo pronti e preparati".

Sono tornati in gruppo Perotti e Florenzi, come stanno?
"Perotti si è allenato con regolarità e partirà con la squadra, lo stesso vale per Alessandro Florenzi. Sono disponibili entrambi".

Quali sono le condizioni di Dzeko? Chi lo ha operato ha parlato di prudenza e di un suo possibile ritorno in Europa League o contro il Milan. Pensa ad una convocazione, se pur simbolica per portarlo con il gruppo?
“No, una convocazione simbolica mai: o il giocatore è in condizione ed a disposizione pienamente o non viene convocato. Si sta allenando con la squadra da due giorni, lo ha fatto bene con una maschera protettiva è chiaro che le condizioni non sono ideali. Oggi avremo l’ultimo allenamento, quello di rifinitura, e valuteremo se portarlo con noi”.

Le condizioni di Pastore?
"E' pronto per giocare, ha una buona condizione fisicha, si è allenato molto bene in queste settimane. Ed è cresciuto molto. E' pronto per giocare".

La squalifica nei suoi confronti è stata ridotta ad un turno. E’ soddisfatto? Come gestirà la partita di domani?
“Per me questa è una questione chiusa, c’è stata una sanzione, una squalifica che sconterò e non ho nient’altro da aggiungere su questo tema”.

C’è un ciclo intenso di partite, e nella mediana del campo sono rimasti solo Cristante e Veretout. Chi può occupare quella zona?
“Pastore o Santon sono tra questi giocatori, stiamo provato con loro questa posizione in campo”.

Mr. sugli infortuni, anche su quelli di altre squadre, Quale può essere la soluzione secondo lei per ridurli?
“Intanto la ringrazio per la domanda perché in un passato recente avevamo affrontato questa questione ed io avevo espresso la mia preoccupazione. E’ un problema che riguarda tutti i club, i giocatori sono sotto sforzo costantemente ed ogni settimana registriamo casi di infortuni. Anche in questa settimana con le nazionali. Colgo l’occasione per risolvere anche questa questione: leggevo l’intervista di Tuchel del PSG, che diceva che in questo momento si stanno ammazzando i calciatori. E’ così, perché è umanamente impossibile giocare tante partite in così poco tempo. Si stanno ammazzando soprattutto i grandi giocatori, sono tantissimi gli infortuni che si sono registrati in questi ultimi tempi e la gente paga per vedere i migliori giocatori. Per me si giocano troppe competizioni a livello di club e di nazionali. i giocatori non hanno tempo per riposare e recuperare: se non bastasse finiti campionati e coppe europee ci sono le nazionali. I migliori calciatori al mondo al termine di una stagione mediamente riposano 12 giorni un tempo insufficiente e gli infortuni di queste settimane lo dimostrano”.

Come si gestisce una partita che si potrà vedere solo dalla tribuna? Come la preparerà rispetto alle altre? Al di là delle polemiche contro il Cagliari, è emersa la conferma che la Roma nelle ultime partite ha trovato difficoltà a fare gol. Ha lavorato in questo periodo di sosta per migliorare questa situazione?
“Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, la preoccupazione del gol è qualcosa su cui stiamo lavorando. Sarei preoccupato se non creassimo occasioni, contro il Cagliari ne abbiamo create 12 contro una squadra compatta che si è difesa molto bassa. Ma stiamo comunque cercando di migliorare l’aspetto della finalizzazione e ci siamo concentrati molto su questo con la squadra. La gara si prepara prima, fino a oggi lo potrò fare, il mio intervento sarà fino alla giornata di oggi: la differenza sarà che parlerò alla squadra in hotel mentre solitamente lo faccio allo stadio. Lì ci sarà Campos, gode di tutta la mia fiducia, abbiamo una grande intesa e non abbiamo nemmeno bisogno di parlarci per capirci”.

C’è stato un tweet di Under che ha scatenato polemiche, il tema è stato affrontato con la squadra e con il ragazzo?
“Evidentemente non rivelerò quello che ci siamo detti all’interno del gruppo. Stamattina mi sono svegliato ho letto il giornale portoghese e c’era un’intervista di Valdano che parlava della situazione che si è creata a Barcellona. Diceva che calcio e politica non devono dormire nello stesso letto, un’espressione che mi è piaciuta molto. Sono cose separate, non devono entrare neanche nella stessa casa. Le questioni politiche non mi piace mischiarle con la nostra professione”.

E' arrivato Ranieri alla Sampdoria, un allenatore che tende subito a compattare difensivamente la squadra. Si aspetta questo? Quale può essere la chiave per la partita?
“Occorre dire che Ranieri è un grande allenatore, esperto che adesso guida una squadra in difficoltà. Cercherà qindi di dare stabilità alla difesa: si sa se una squadra non difende bene non ha molte possibilità di vincere e questo vale soprattutto per le squadre in difficoltà. Mi aspetto una partita difficile, contro una squadra compatta che ripartirà in contropiede. Starà a noi rispondere, poi la nostra squadra si trova più a suo agio quando può avere l’iniziativa e probabilmente saremo noi ad averla".

In questi mesi stiamo conoscendo il suo staff e Nuno Romano, che abbiamo visto esultare con Dzeko e protestare con il Cagliari. Vista l'ultima situazione Ci può confermare che non siederà più sulla panchina dello staff? Avete parlato?
“Nuno Romano è un grande professionista, ma anche una persona appassionata e emotiva che partecipa in maniera attiva. Abbiamo parlato, non svelerò cosa ci siamo detti, ma bisogna sempre continuare a imparare da questo tipo di situazioni”.


💬 Commenti